Antonio Catalfamo (nella foto con Giorgio Bárberi Squarotti, Università di Torino, e Marina Beelke, Università di Berlino), studioso con radici profonde a Barcellona Pozzo di Gotto, dove è nato ed ha vissuto a lungo, continua il suo solido percorso culturale, conservando sempre la dimensione internazionale ed accademica che lo caratterizza.
Ricordiamo ch’egli è abilitato all’insegnamento come Professore Associato di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea nelle Università. È stato chiamato ad insegnare Letteratura teatrale italiana all’Università di Messina. Ha tenuto corsi di Letteratura italiana per via telematica a beneficio degli studenti della Sichuan International Studies University (Cina). È autore di numerosi volumi di critica letteraria, di poesie, di narrativa. E’ direttore del Centro Studi “Nino Pino Balotta” di Barcellona P.G.
E’ coordinatore dell’“Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo”, organo interno della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo (Cuneo), che si pone l’obiettivo di promuovere e divulgare studi e ricerche compiuti a livello internazionale sui vari aspetti dell’opera dello scrittore piemontese. Tale obiettivo sinora è stato realizzato attraverso la pubblicazione di ventuno volumi, ai quali hanno collaborato docenti universitari e critici di chiara fama provenienti da tutti i continenti.
Esce ora il ventiduesimo volume, curato, come tutti i precedenti, da Antonio Catalfamo, all’interno della collana “Quaderni pavesiani” da lui diretta presso Guida editori di Napoli. Il titolo è significativo: “Cesare Pavese: la “tentazione dell’impossibile” in un mondo ‘multipolare’ ”. Esso prende spunto da una frase usata da Mario Vargas Llosa per individuare l’influenza che “I Miserabili” di Victor Hugo ebbero sui lettori, orientandoli, appunto, verso la “tentazione dell’impossibile”.
Cesare Pavese è riuscito a dar vita ad una “finzione” letteraria in cui convergono elementi razionali ed irrazionali, reali e fantastici, che, però, sono sottoposti al vaglio della ragione e al setaccio della storia per diventare una costruzione letteraria che, al pari del grande scrittore francese, coinvolga il lettore nella “tentazione dell’impossibile” ch’essa contiene, in quanto va al di là del possibile condensato nella vita “reale” di ogni giorno, proponendo un orizzonte ideale che spinga tutti gli uomini che leggono a darsi obiettivi lungimiranti di cambiamento generale della società. In questo “sogno in avanti” sta la grande attualità dell’opera di Pavese e la motivazione del suo successo a livello nazionale ed internazionale.
Al presente volume hanno collaborato, con loro scritti, oltre ad Antonio Catalfamo, autore dell’introduzione e del corposo saggio di apertura: Franco Ferrarotti (Università “La Sapienza” di Roma); José Manuel de Vasconcelos (scrittore, Lisbona); Hebe Castaño (Università Nazionale del Comahue, Argentina); Silvia Cattoni (Università Nazionale di Córdoba, Argentina); Daniel Del Percio (Università Cattolica di Buenos Aires, Argentina); Nora Sforza (Università di Buenos Aires, Argentina); Chen Ying (Università di Studi Stranieri del Sichuan, Cina); Marta Mariani (Université Paul Valéry Montpellier III, Francia); Davi Pessoa (Università dello Stato del Rio de Janeiro, Brasile); Massimo Novelli (giornalista de “Il Fatto Quotidiano e “Il Mattino”, Torino); Monica Biasiolo (Università di Augusta, Germania).
Il volume può essere prenotato nelle librerie di tutta Italia al prezzo di 20 euro.