Una circumnavigazione del Monte Spagnolo a 1400 metri sull’Etna, con un suggestivo percorso ad anello di circa 15 chilometri, è stata l’ultima piacevole escursione organizzata oggi dalla associazione messinese “The Greenstone” guidata da Annamaria Prestianni.
Più di trenta escursionisti, in una giornata dalla frizzantina aria primaverile, riscaldata da un sole filtrato dai cirri, hanno potuto godere della vista della oramai innocua colata lavica del 1981, che come un mare increspato punta a Ovest verso Randazzo.
Hanno anche percorso un tratto nella frescura di bosco di abeti, con scorci sul Monte Pilusu, prima di raggiungere, in un fitto faggeto, il rifugio Casermetta, da dove è iniziata la parte del ritorno, con visita della Grotta Scandlich, prima di proseguire verso la Cisternazza, un cratere di sprofondamento di una eruzione del ‘700, e concludere l’anello tornando al parcheggio, in zona Case Pirao.
Ma l’esperienza più affascinante è stata il percorso sul passaggio ottenuto, tra profondi crateri e montagnette di sedimenti lavici dai ricci contorni, in un paesaggio dalle più tonalità di grigio, sovrastato dalla vetta innevata del vulcano.
Curatissimo e bello il rifugio per il frugale pranzo, intorno al pozzo del quale è stata apprezzata la frescura dell’acqua che non superava i 3 gradi.
Le guide sono state Gaetano Destro e Saro Pirrera.
The Greenstone, consociata con la F.I.E. – Federazione Italiana Escursionismo -, festeggerà l’anno prossimo il 25*anniversario e conta più di cento associati; dedicata alla conoscenza della bellezza naturale e alla scoperta delle meraviglie dei Monti Peloritani e della Sicilia in genere, offre una vasta gamma di attività, tra cui escursioni, trekking guidati, e cammini di più giorni.