La serata del 2 febbraio ha visto un evento straordinario nella splendida cornice della Chiesa di San Domenico, dove il Coro Lirico Siciliano, affiancato dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, ha reso omaggio alla Patrona di Catania, Sant’Agata, con una performance di grande impatto emotivo e artistico.
Straordinaria l’affluenza del pubblico che ha letteralmente gremito il tempio cultuale in un’atmosfera di devozione e raccoglimento. L’evento ha avuto un notevole impatto non solo per la qualità della proposta musicale, ma anche per la sua carica spirituale. Il maestro Marco Frisina, celebre compositore e autore di prestigiose opere sacre, ha guidato con maestria l’intera esecuzione, offrendo al pubblico una meditazione sonora sulla vita della martire etnea. Il compositore, noto anche per le sue collaborazioni con artisti come Mina, ha presentato il suo celebre Inno per Sant’Agata, “Vergine buona”, che ha profondamente toccato il cuore degli spettatori. L’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania ha offerto una performance impeccabile, con giovani musicisti che hanno dimostrato un talento straordinario e una perfetta sintonia con il coro.
La sezione strumentale ha saputo sottolineare con delicatezza le sfumature emotive del programma, accompagnando i cori e i solisti in un abbraccio sonoro di rara intensità. Le voci del Coro Lirico Siciliano, già apprezzate per la loro preparazione e raffinatezza, hanno brillato in ogni momento, rendendo l’interpretazione del repertorio sacro ancora più intensa.
La partecipazione straordinaria del soprano Chiara Taigi ha aggiunto un tocco di magia alla serata, con la sua voce sublime che ha sorvolato la navata, avvolgendo il pubblico in una carezza di suoni angelici. Di alto livello anche le toccanti performance del mezzosoprano Antonella Arena e del tenore Alberto Munafò Siragusa. Le voci degli attori Francesca Agate e Plinio Milazzo, che hanno arricchito lo spettacolo con la loro drammaturgia, hanno saputo interpretare con grazia e profondità il racconto della vita di Sant’Agata, amplificando la dimensione emotiva della serata. Il direttore artistico Francesco Costa ha sottolineato la potenza evocativa dell’evento, confermando il Coro Lirico Siciliano come una delle realtà più prestigiose della scena musicale siciliana, capace di unire l’eccellenza artistica alla tradizione religiosa della città.
L’evento è stato non solo un momento di grande musica, ma anche una rinnovata testimonianza di fede e di amore per la tradizione culturale e religiosa di Catania. Il pubblico, visibilmente entusiasta, ha espresso il proprio apprezzamento con calorosi applausi, confermando il successo di una serata che resterà a lungo nella memoria della città.