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Una sinergia costruttiva a sostegno della collettività. È quella che ha preso il via oggi, nell’aula
magna del Padiglione NI dell’AOU G. Martino di Messina, con la presentazione ufficiale del Progetto
B.I.R.B.A. – Baby and Infant on Board Risk Accident – la campagna di sicurezza condotta dalla
Polizia Stradale relativa all’uso dei sistemi di ritenuta per bambini.
L’Azienda ospedaliera universitaria ha, infatti, accolto volentieri l’invito della Polizia Stradale
favorendo, durante i corsi pre-parto, un processo di informazione e conoscenza per le famiglie che
si apprestano alla nascita di un nuovo figlio o che hanno già un bimbo piccolo. Un percorso di
comunicazione e di educazione alla sicurezza che, dunque, si rivolge ai genitori sia nella fase pre
partum (prima della nascita del bambino), sia nel post partum.

Oggi alla presentazione insieme al Dirigente della Polizia Stradale di Messina Antonio Capodicasa
sono intervenuti il Direttore Generale dell’AOU G. Martino, Giorgio Giulio Santonocito e il Direttore
dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia Prof. Alfredo Ercoli.
“Non è la prima volta – ha sottolineato il Dott. Santonocito – che portiamo avanti iniziative in sinergia
con la Polizia Stradale; siamo convinti che la sanità pubblica abbia tra i suoi compiti anche quello di
educare alla prevenzione. Questo progetto rientra in tale logica e ci consente di fare rete con le
istituzioni del territorio per sensibilizzare operatori sanitari e studenti in formazione all’utilizzo di
buone pratiche, a volte semplici, che in realtà possono salvare la propria vita e quella degli altri”.
“La nostra presenza oggi qui – ha ribadito il Dirigente Capodicasa – è soprattutto l’occasione per
poter trasmettere una testimonianza che unisce conoscenza ed esperienza professionale. Spesso
registriamo gravi incidenti stradali in cui sono coinvolti bambini e neonati solo perché un adulto non
li ha protetti in modo adeguato all’interno del veicolo. Ciò accade anche il giorno delle dimissioni
dall’ospedale, dopo la nascita, e non vi è ancora abbastanza consapevolezza sulle conseguenze
che tali comportamenti possono determinare. Noi siamo qui oggi anche per ricordare agli operatori
sanitari, oltre che alle famiglie e ai futuri genitori, che ogni gesto – anche ricordare al proprio paziente
l’importanza dell’utilizzo della cintura e del seggiolino auto – può essere determinante per evitare
situazioni spiacevoli da cui non è possibile tornare più indietro”.

Con il progetto B.I.R.B.A. la Polizia Stradale sarà presente come partner attivo nei corsi di
accompagnamento alla nascita organizzati e tenuti dagli operatori dell’UOC di Ginecologia e
Ostetricia, diretta dal Prof. Alfredo Ercoli, ma anche durante corsi rivolti ai genitori organizzati dopo
la nascita, al fine di sensibilizzare i futuri o i neo genitori all’uso dei seggiolini ed adattatori per
bambini.
In queste sedi, la Polizia Stradale, attraverso riferimenti normativi, materiale esplicativo, documenti
tratti da fascicoli di incidenti stradali realmente accaduti, simulazioni e crash test, illustrerà
l’importanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta e fornirà puntuali istruzioni relative ad omologazione,
modelli, tipologie di classificazione e montaggio di seggiolini ed adattatori.
Il progetto B.I.R.B.A. è un progetto ambizioso che si propone di diffondere sicurezza attraverso
informazione e sensibilizzazione, veicolando un messaggio altisonante: tutelare il bambino ovunque
vuol dire tutelarlo anche in auto con sistemi di ritenuta omologati, adeguati e perfettamente montati.
Monito del progetto B.I.R.B.A. è: “In casa sono sicuro tra le braccia di mamma e papà – in auto sono
sicuro tra le cinture del seggiolino o dell’adattatore”.