“Il coraggio della conversione” è un libro nitido, assai scorrevole e di immediata lettura. Un vero compendio di incontri avuti dalla giornalista Rita Sberna negli ultimi tre anni.
La giovane blogger e scrittrice, felicemente sposata con Stefano (anche lui impegnato nel mondo della comunicazione), ha sempre manifestato un notevole interesse per la delicatissima quaestio “Conversione”! Dopo aver trattato nel suo primo libro, Medjugorje l’amore di Maria e del suo incontro personale con Gesù e Maria, durante un arricchente pellegrinaggio a Medjugorje, l’autrice siciliana ha scritto con inchiostro indelebile dodici testimonianze raccolte da diversi personaggi: alcuni di loro assai celebri, altri molto meno ma tutti con storie assai importanti da raccontare. Ad aprire la serie di interviste contenute in “Il Coraggio di aver Fede” (Cristiani Today, 2017), è il cantautore Al Bano Carrisi, che rievoca i suoi incontri con i due più saldi pilastri della santità del XX secolo: papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. C’è Pippo Franco, insospettabile seguace della mistica Natuzza Evolo, e ancora tanti altri: Alessandro Greco, che racconta il difficile ma gioioso percorso del fidanzamento con Beatrice Bocci (in attesa della sentenza di nullità delle precedenti nozze), prima del coronamento del loro sogno di coppia nel matrimonio sacramentale. Un’attrice semidimenticata, ma piuttosto nota negli anni ‘80, Paola Senatore, testimonia la sua uscita dall’incubo della droga, accogliendo la misericordia di Dio. La musica accompagna lungo i sentieri della vita, altri protagonisti delle interviste di Rita Sberna: don Roberto Fiscer, che continua, a modo suo, a fare il dj anche da sacerdote, e i coniugi Alessandro Gallo e Francesca Cadorin, anch’essi rinati dopo la tossicodipendenza, grazie alla comunità Cenacolo di Suor Elvira, prima di dar vita alla rock band Reale. Il regista Giovanni Ziberna confida la sua devozione per Santa Veronica Giuliani. Un contributo in esclusiva è quello della giornalista Rai Marina Nalesso, al centro di una polemica un anno fa, per il crocefisso da lei portato al collo in diretta televisiva. C’è chi, come Simona Amabene, ha ballato per anni come ragazza-immagine al Twiga, prima di avvertire la “chiamata” a Medjugorje. A completamento delle testimonianze raccolte da Rita Sberna, un ex testimone di Geova (Rocco Politi), un sacerdote sopravvissuto al genocidio ruandese (don Gian Bosco Ntagungira) e una giovane calabrese (Paola Leto Russo) sottratta alle grinfie di una setta satanica. I dodici intervistati dalla blogger siciliana sono come i componenti di un’orchestra (splendida definizione già usata dal noto giornalista Luca Marcolivio): ognuno esprime un “motivo” diverso ma tutti quanti si armonizzano alla melodia e al ritmo impressi dal direttore. Alcuni dei personaggi del libro sono assai famosi, altri no, ma il loro accostamento è più che mai azzeccato, in quanto il confronto con Dio ci rende tutti simili, a partire dalla comune fragilità, che ci rende bisognosi di Lui. Per l’approccio informale e diretto con cui l’autrice ha condotto le sue interviste, per le risposte senza falsi pudori ottenute, “Il Coraggio di aver Fede” è anche un “Dono” alla fratellanza con Cristo, che riserva sempre una meraviglia dopo l’altra. In tempi in cui avanza un nuovo tabù – quello del mettere a nudo la propria anima – il libro di Rita Sberna si presenta quindi “gradevole e innovativo”!
Salvatore Bucolo