A soli vent’anni, il saponarese Gio La scala prova il grande salto nella musica che conta alla 16^ edizione di ‘Casa Sanremo’, il format collegato col Festival di Sanremo, creato da ‘Consorzio gruppo eventi’ e situato all’interno del Palafiori, che ad ogni edizione ospita eventi collaterali alla kermesse canora.
Eredita la passione per il canto dal nonno, al quale, dopo le preselezioni, è mancata per un soffio la partecipazione ad un Sanremo di Pippo Baudo.
“Sin da piccolissimo – ha raccontato – ascoltavo con lui in macchina le canzoni degli anni 60/70, che cantavamo anche insieme; e già da allora, forse avevo 5 anni, pensavo che mi sarebbe piaciuto diventare un cantautore”.
Poi il diploma ed il primo anno di Canto Pop al conservatorio, ma sempre con la vena del compositore, che lo porta al suo “Elisa la tua vita è libera”, brano col quale, nello stesso periodo della 73^ edizione del Festival, ha partecipato al livebox di Casa Sanremo, trasmesso in streaming su casasanremo.it.
Questa sua canzone, considerabile la prima da professionista, che tratta del triste e attualissimo fenomeno della violenza sulle donne, ha già riscosso un discreto successo sui social, potendosi ascoltare su youtube (https://youtu.be/EHPrdH-e_zM) e tutti gli store digitali.
Gio La Scala abita a Cavaliere, piccolissima frazione di Saponara e per diversi anni ha suonato la chitarra per il coro della parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Scarcelli, ma ora il suo orizzonte si allarga: a Sanremo ha conosciuto molti degli artisti che si sono esibiti al Festival, tecnici e tanti altri giovani, come lui, appassionati di musica.
Ma il giovane cantautore resta con i piedi per terra, perché dice: “continuerò il conservatorio, perché non basta la passione, che non mi manca, occorre la preparazione; con passione, preparazione ed un pizzico di fortuna forse riuscirò a realizzare il mio sogno”.
Auguri in tal senso gli giungono dal sindaco, Giuseppe Merlino, dal suo vice, Santino Venuto, e dalla Presidente del Consiglio, Maria Spidalieri, perché spiegano orgogliosi sono anche gli auguri per Saponara, in quanto un paese diventa tanto più grande quanto maggiori sono i successi dei suoi cittadini.