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dal nostro inviato Alfredo Anselmo.

Fatto sta che in queste ore nella Città dei fiori e nel Paese non si parla d’altro: al Festival della Canzone Italiana, giunto alla sua 67ma edizione, sono stati eliminati Albano, Gigi D’Alessio, Ron e Giusy Ferreri. Mentre stasera si giocheranno la finale artisti inseriti fra i Big per il sol fatto di aver partecipato ad un talent.

Vincendolo. Ma anche no. Uno di questi rischia addirittura di arrivare sul podio: Elodie, ragazza dai capelli coloratissimi (ma anche no). Proviene da Amici di Maria, come il fidanzato Lele che ha stravinto fra le Nuove Proposte (a noi piaceva tanto Maldestro!). Che dire di Michele Bravi? Effettivamente sconosciuto ai più, acerbo, ha però vinto un altro talent, ed è passato con un pezzo comunque originale (ascoltandolo ad occhi chiusi sembra una voce femminile). Come il possente Sergione Sylvestre, anche lui fra i papabili per il podio, gran bella voce. Ma signori…questo è il Festival della Canzone mica del Cantante? Se uno sconosciuto ha un pezzo più bello di un mostro sacro il mostro sacro deve essere sacrificato. È la dura legge del sangue…Che porta lo share a livelli stratosferici. Carlo Conti e Maria De Filippi ipocritamente erano tristi nel momento del trapasso dei nostri “biggoni” ma sotto sotto gongolavano, sarà un Sanremo da ricordare. Sono state quattro giornate di spettacolo più che di musica, è Sanremo non certo il Premio Tenco… Momenti insulsi e qualche perla: come l’esibizione da brividi di LP… all’una di notte. Significativo! Ma andiamo al sodo: veramente i 4 rottamati meritavano la rottamazione? Il rispetto verso la loro storia resta intatto ma in verità abbiamo visto tutti come Albano non fosse più lui, la voce non lo aiutava più (la sua romanza sembrava di un’epoca lontana ma qualche anno addietro i tre tenorini vinsero con un pezzo simile). E Giusy Ferreri ha portato un pezzo non certo festivaliero, comunque trascinante e lo vedremo nei giorni a venire. Riguardo Ron e Gigi D’Alessio lo stupore è ancor più grande: effettivamente non meritavano l’esclusione. Hanno fatto due pezzi intimisti, nei quali il sentimento forse ad alcuni è sembrato sentimentalismo eccessivo. Si è parlato di banalità. De gustibus. Fatto sta che sono fuori. Oggi è un altro giorno. E ci si chiede se la Mannoia, strafavorita della vigilia, verrà rottamata anche lei “last minute” nella volata verso il trionfo. Gli Amici di Maria continueranno a fare il bello ed il cattivo tempo? Con il duo Sylvestre/Elodie? Il nostro augurio è che vinca la qualità e che possano arrivare in alto due artisti che riteniamo abbiano portato due dei pezzi più belli degli ultimi anni a Sanremo: Fabrizio Moro ed Ermal Meta!

Alla faccia dei talent, alla faccia dei mostri sacri… perché a vincere siano “musica e parole”, “gavetta e passione”. Buona finalissima a tutti.