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È stato inaugurato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 2 giugno 2019, a San Filippo del Mela (ME) “Borgo Informale”, una riqualificazione artistica del pittoresco borgo dell’Addolorata. 

Come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, l’artista Matteo Dragà ha personalmente curato quella che è stata definita “operazione di animazione urbana” tramite i lavori di Street Art di Cesar De Agostini, di Figurativo di Carmelo Caracozzo e di Informale dello stesso Dragà, in una contaminazione artistica di stili di grande impatto.

Tantissimi cittadini ed amici oltre che estimatori di Arte si sono ritrovati ai piedi di questa scalinata di Vicolo Palermo e prima del rituale taglio del nastro sono intervenuti il Sindaco di San Filippo Gianni Pino e lo stesso Matteo Dragà. Il primo cittadino ha così esordito: “Il nostro comune non è solo industria, e lo vediamo anche stasera. Noi stiamo cercando di valorizzare le tradizioni e l’esempio lo abbiamo con Corriolo e le sfilate equestre, Olivarella la nostra zona più moderna e con minore storia ma con realtà importanti quali l’Oratorio, o anche i Ragazzi Speciali.” Quindi l’Avv. Pino ha introdotto l’evento:” Matt Dragà ci ha proposto la realizzazione di murales in una zona storica che va valarizzata e abbiamo accolto con gioia questa iniziativa, cominciamo a riqualificare, ed anche se questo non è  di certo un piano di recupero, stiamo comunque lanciando un segnale. Questo borgo mi ricorda Marzameni, anche se quest’ultimo è marinaro, ma vi sono molte similitudini, tra l’altro ricordo che questo luogo fu scelto per pubblicizzare la nostra campagna elettorale, a testimonianza che lo amiamo e vogliamo farlo conoscere e attenzionare. ” Il Sindaco ha poi fatto i complimenti per il manifesto/locandina dell’evento, raffigurante la scalinata, appeso ad una abitazione del borgo, che da lui pubblicato in rete ha riscosso notevole successo da parte di gente di ogni parte d’Italia. Per cui si è fatto promettere da Dragà che gli verrà donato e lo apporrà al palazzo municipale.

Molto bello ed incisivo l’intervento di Matteo Dragà: “L’arte deve fare discutere e probabilmente le discussioni nate in paese vi sono state perché non si è atteso di entrare nell’animo di noi tre artisti, ma potremmo dire che tutto ciò è normale quando si parla di arte contemporanea. C’è uno studio di tre anni in questo vialetto dell’Addolorata, le fonti storiche erano poche ed i testi mi hanno aiutato molto. L’Informale è un movimento artistico alla metà del ‘900, inserito nelle cosiddette “avanguardie artistiche”, con al centro l’azione, come l’astrattismo: si dimentica  praticamente la forma, ma ciò non vuol dire dipingere come un pazzo senza alcun senso, bensì che sarà lo spettatore a vedere ciò che vuol vedere, io mi sono ispirato a ciò che vivevo e vedevo in questo borgo, donando colori al grigiore che c’era, i muri hanno fatto da tela bianca e ciascuno di noi tre ha lanciato la propria arte. Scendendo un attimo nello specifico ad esempio l’occhio in gabbia con una retina spinge alla riflessione, la donna col manto blu richiama una icona di questo borgo, il bimbo migrante sta ad indicare il ripopolamento di questo luoghi e non rimanda assolutamente alla polemica politica di questi tempi, si tratta di un messaggio di integrazione che già a San Filippo esiste, io stesso mi sento un migrante in quanto viaggio spesso.” Le parole di chiusura di Matteo Dragà sono significative:” Il mio augurio è che questo luogo possa ospitare altri artisti, in uno spirito di collaborazione che deve essere il nostro credo, ed i fiori rossi che ho raffigurati sono dei simboli di libertà in quanto spero che San Filippo del Mela possa liberarsi da certe gabbie mentali, non si deve avere  paura, non abbiamo usato bombolette spray ma un aerografo. Infine voglio informarvi sul fatto che l’importante Fondazione di Afro Basaldella, uno dei migliori artisti italiani di informale, si è interessata a questo lavoro segno che, perseverando, i riconoscimenti arrivano.” Quindi il taglio del nastro e le foto del” Borgo Informale” pieno di visitatori ha chiuso in bellezza la serata. Ricordiamo infine che l’evento “Borgo Informale” ha avuto la consulenza specialistica dell’arch. Andrea Cristelli, sotto la direzione artistica della GALLERIA PROgetto CITTA’ di Barcellona Pozzo di Gotto.