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Si sono completati ieri sera, presso l’aula consiliare P. Midiri di Rometta, gli adempimenti formali conseguenti alle elezioni amministrative dell’8-9 giugno, con il giuramento del sindaco e dei dodici neo consiglieri comunali.

La seduta, convocata dal presidente uscente, Franco Rizzo, e aperta dal consigliere più votato, la giovane Nives Russo (345 preferenze), ha registrato, da parte del gruppo di opposizione, Generazione Rometta, la richiesta, bocciata dal gruppo Vivi Rometta, di verifica della compatibilità a svolgere il proprio ruolo nei confronti dei consiglieri di maggioranza Alessandro Nava, Roberto Bottaro e Marica Bisazza.

Non è tuttavia ben chiaro se comunque detta verifica proseguirà ope legis.

Mentre, con le successive votazioni, lo scranno più alto del civico consesso è toccato, con 7 voti a favore, proprio a Nava, che sarà affiancato dalla stessa Russo, eletta invece vicepresidente con 8 voti.

Da parte del neo sindaco Nino Cirino, dopo il suo giuramento, quasi a voler caratterizzare la sua amministrazione, è stata richiesta al consiglio comunale inflessibilità nei suoi confronti per ciò che concerne la trasparenza e la legalità, con la manifestazione dei migliori propositi a farsi attento anche alle istanze provenienti dall’opposizione.

Quindi, il primo cittadino si è detto pronto a continuare alacremente il lavoro del sindaco uscente, contando sull’apporto dei suoi assessori Pippo Saija (vicesindaco), Maria Grazia Drago, Rocco Lombardo, Roberto Bottaro e Franco Rizzo.

Al termine, il consigliere di minoranza Antonio Barbera si è visto rinviato alla prossima convocazione l’accoglimento di una domanda di attualità, concernente la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rometta.