Condividi:

Si tratta della quarta edizione dell’evento enogastronomico organizzato dall’Associazione “Sabatina”, presieduta da Emanuele Borghetti, che punta a valorizzare il territorio e promuovere la conoscenza del valore del vino, espressione di tradizioni millenarie e di un legame profondo coi territori, andando alla scoperta di piccole e grandi aziende vitivinicole provenienti da tutta la Sicilia e non solo.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte la senatrice Barbara Floridia, il sindaco della città metropolitana Federico Basile, il primo cittadino del Comune di Rometta, Antonino Cirino e il delegato di AIS Taormina e responsabile eventi di AIS Sicilia, Gioele Micali.

«La nostra Associazione nata nel 1972, che oggi conta 120 soci attivamente impegnati nella promozione del nostro borgo, – ha spiegato Emanuele Borghetti – è conosciuta da decenni per le sue attività nel campo dell’enogastronomia e porta avanti la tradizione delle sagre storiche. Così nel 2019 abbiamo ideato Wine Not perché tra i soci – spiega ancora il presidente – c’era più di qualche appassionato di vino. Su queste conoscenze abbiamo costruito Wine Not che è diventato un punto di riferimento nel comprensorio tra gli eventi enogastronomici».

«Meritate l’attenzione dei politici che vi rappresentano e ringrazio per l’invito l’associazione Sabatina e il presidente Emanuele Borghetti – ha detto la senatrice Barbara Floridia, che ancora oggi ha un forte legame con questi luoghi in cui ha trascorso la sua adolescenza -. La politica può arrivare fino ad un certo punto e i cittadini si devono attivare per vivere i territori e valorizzarli, così come sta facendo l’associazione Sabatina. Ho apprezzato questa manifestazione in cui un’associazione si sostituisce alla politica, colorando e penetrando i territori e noi ci mettiamo a disposizione come possiamo. Questi eventi sono importanti non solo per noi come comunità, ma ci ricordano come si sta insieme». La senatrice Floridia ha poi annunciato che il prossimo anno la conferenza stampa si farà in Senato e si darà anche spazio alle tre DOC messinesi.

«Il percorso che avete intrapreso è vincente – ha affermato Federico Basile, facendo un plauso agli organizzatori – e da sindaco della città metropolitana non posso che esserne contento perché coniugare le esigenze di 108 Comuni è veramente complicato ed eventi brillanti come questo, portati avanti con dedizione e sacrificio dalla comunità romettese, servono a creare interazione e promuovere territori che meritano di essere riscoperti. E questo è un valore aggiunto della manifestazione. Sono convinto che ci saranno molte altre edizioni».

Anche il sindaco Antonino Cirino ha confermato il pieno sostegno della sua amministrazione a Wine Not? 2024 nella logica di portare avanti la promozione di Sant’Andrea e del comune di Rometta, valorizzare la cultura contadina e promuovere l’agricoltura che è il futuro del territorio e può incrementare l’occupazione.

Spazio poi alle tante novità della quarta edizione che lo scorso anno ha portato nel piccolo borgo di Sant’Andrea circa 2500 persone, confermandosi un evento di grande richiamo per tutti gli appassionati del mondo del vino.

Quest’anno saranno 32 le cantine partecipanti, un dato ancora in crescita viste le numerose richieste di partecipazione da parte di tante aziende vitivinicole. Per la quarta edizione saranno oltre 118 le etichette di vini in degustazione con una ventina di distillati e la novità di una birra fermentata da nerello mascalese e due oli extravergini di oliva. Rafforzata anche l’area food con decine di specialità del territorio che si potranno acquistare attraverso il sistema dei token.

Confermata anche per questa edizione l’importante partnership con l’Associazione Italiana Sommelier che arricchirà la manifestazione con un’imperdibile masterclass che anticiperà l’evento e si svolgerà il 3 agosto alle ore 19.00 sempre nel borgo di Sant’Andrea, di fronte alla Chiesetta. Gioele Micali, delegato di AIS Taormina, condurrà l’approfondimento con degustazione sul tema “Messina senza confini – dentro e fuori DOC”, alla presenza dei produttori che racconteranno le loro aziende e la loro filosofia produttiva.

Gioele Micali ha sottolineato l’importanza di tenere accesi i riflettori sulle potenzialità enologiche del territorio che è l’unico capoluogo di provincia e di regione che può vantare ben tre Denominazioni di Origine Controllata: Malvasia delle Lipari, Mamertino e Faro. Ha inoltre ricordato che l’evento è in sintonia con quanto sta facendo AIS Italia che sta lavorando sul tema della “Cultura Mediterranea” come paradigma di promozione culturale dei paesaggi, recupero dei territori e delle tradizioni agronomiche, anche in sinergia con i Ministeri della Cultura, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dell’Istruzione e del Merito.

«Recuperare il territorio – ha affermato Micali – vuol dire recuperare le tradizioni agronomiche. Recuperare le tradizioni agronomiche vuol dire a sua volta riscattare il passato di tanti piccoli produttori che si orientano in una visione tra passato e futuro. Coinvolgere produttori e aziende significa dare tributo a tutti i sacrifici che tutti i produttori fanno».

Tra le altre novità della quarta edizione, il premio Banca Generali Private. Ogni ospite tramite QR code potrà votare online. La giuria, oltre ad essere composta dal pubblico, sarà anche integrata con un panel di esperti e giornalisti di settore.

Non mancherà l’arte con la mostra di pittura dell’artista Gerardo Astore allestita sul sagrato della Chiesa di Sant’Andrea e lo spettacolo con la band Jazz Le Roi Manouche e il dj set con Dj Scionty.

«Come sempre l’impegno di tutto lo staff – ha concluso Emanuele Borghetti ringraziando tutti i soci dell’Associazione Sabatina per il lavoro svolto – va al miglioramento continuo della manifestazione. Credo che, con questa quarta edizione piena di sorprese, riusciremo a centrare l’obiettivo. Con la masterclass del 3 agosto aggiungiamo un altro tassello a quello che ormai è diventato l’ecosistema Wine Not? ovvero una tela di appuntamenti dedicati agli amanti dell’enogastronomia, con il solo fine della promozione territoriale e delle nostre eccellenze».

L’appuntamento con Wine Not? 2024 è per domenica 4 agosto a partire dalle ore 19. Il percorso, la viabilità e l’ordine pubblico verranno quest’anno curati, oltre che dalla polizia municipale, da due associazioni di Protezione civile.

Si potrà prenotare l’ingresso alla manifestazione attraverso il nuovo sito web https://winenotexperience.it/ in cui si troveranno tutti i dettagli della manifestazione.

Per questioni di sicurezza e per garantire l’ottima riuscita della manifestazione, è previsto un numero chiuso di accessi.

Main sponsor dell’evento sono Banca Generali Private e V2 Data, gli altri partner della manifestazione sono consultabili sul sito della manifestazione.

 

LE CANTINE PARTECIPANTI:

1) Antica Tindari

2) Azienda Agricola Antonio Ciccolo

3) Azienda Agricola Vasari

4) Azienda Di Dio Liboria

5) Azienda Di Rachele

6) Bagliesi

7) Baglio del Cristo di Campobello

8) Baglio di Pianetto

9) Baglio Oro

10) Bongiovanni Vini

11) Bortolin

12) Cantina Catarussa

13) Cantine Amato

14) Cantine Bonfiglio

15) Cantine Brugnano

16) Cantine Colosi

17) Cantine La Contea

18) Cantine Madaudo

19) Caravaglio

20) Conte Luciese

21) Coppola 1971

22) Distilleria Giovi

23) Lungarotti

24) Mandrarossa Winery

25) Romeo Vini

26) Soprano di Sindaro

27) Tawny Owl soul & spirits

28) Tenuta Enza La Fauci

29) Tenute Farine della Torre

30) Tola azienda vitivinicola

31) Turi Eccellenze dell’Etna

32) Vini Tonnino