Sulla raccolta differenziata i dati parlano chiaro con la quota del 71,1 per cento, per il comune guidato dal sindaco Eugenio Aliberti che si posiziona al 31esimo posto in Sicilia e al 5° in provincia di Messina nell’anno appena trascorso.
Un comune che insieme alla vicina Terme Vigliatore potrebbero servire da modello per città come Barcellona e Milazzo che hanno grandi difficoltà nella gestione della differenziata, dove la causa non è solo la dimensione e il numero più alto dei cittadini, ma va rintracciata nel metodo, nella programmazione e nella collaborazione degli utenti-cittadini.
Esprime soddisfazione l’Amministrazione comunale rodiese per il posizionamento ottenuto nel 2018: “È un grande risultato sancito dal Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Sicilia che ha stilato la classifica relativa all’anno 2018 per percentuale di raccolta differenziata.
Grazie all’attiva collaborazione dei cittadini, Rodì Milici ha ottenuto, per il 2018, un risultato notevolmente significativo, raggiungendo la percentuale di differenziata del 71,1%.
È il frutto di un grande lavoro di squadra svoltosi grazie all’impegno sinergico tra l’Amministrazione e la Caruter che gestisce il servizio, ma soprattutto grazie alla sensibilità della stragrande maggioranza dei cittadini che sin da subito hanno mostrato grande impegno nell’adeguarsi al nuovo sistema della raccolta dei rifiuti.
Il lavoro dell’Amministrazione proseguirà, dunque, per migliorare sempre più la qualità e l’efficienza del servizio garantendo notevoli benefici per la tutela dell’ambiente e consolidando i risultati positivi raggiunti, anche in termini di riduzioni delle tariffe. A tutti i protagonisti di questo risultato un vivo ringraziamento!”