“In data odierna ho inviato una missiva indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, agli Assessori Toto Cordaro e Alberto Pierobon, e al Sindaco della città metropolitana di Messina, on. Cateno de Luca, per formalizzare un’esplicita richiesta: valutare se costituire la Regione come parte civile nei procedimenti penali a carico dei vertici – pro tempore – della Raffineria di Milazzo. A ottobre è fissata l’udienza preliminare e i reati contestati sono tanto gravi quanto dannosi per la salute e l’ambiente”. Così l’on. Tommaso Calderone, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.
“L’invito a costituirsi parte civile – continua il Deputato – è esteso anche a tutti i Sindaci delle zone limitrofe perchè, il diritto alla salute della nostra gente, ha la priorità su tutto”.
“Abbiamo il diritto di sapere come stanno le cose, specie sulla possibile incidenza delle emissioni prodotte dalla Raffineria e l’aumento di gravi malattie fra i residenti della città. Per tale motivo – conclude il Parlamentare – confido nella Magistratura affinché faccia il suo dovere, così come la Politica dovrà fare altrettanto. Di certo, da parte mia prometto massima allerta, nella duplice veste di deputato e avvocato penalista”.
Si ricorda che i reati contestati alla Raffineria di Milazzo sono molteplici, anche di natura ambientale.