Fra i tantissimi Presepi Viventi allestiti in provincia di Messina nel Natale appena trascorso sicuramente da attenzionare quello che si è svolto nella pittoresca comunità di Fantina ed in particolare nel quartiere “Baghigno-Chiesa”.
Hanno organizzato le Associazioni “La Valle della Luna”, presieduta da Pierangelo Giambra e “Olimpia” presieduta da Salvatore Catalfamo che hanno ripulito e fatto rivivere un piccolo borgo “abbandonato”. Atmosfera d’altri tempi nelle viuzze del centro montano nel quale tutta la popolazione ha partecipato con quella semplicità e dedizione che solo simili realtà possono regalare. Grandissimo l’impegno di grandi e piccini che hanno fatto proprio il motto “L’unione fa la forza”.
È importante far rivivere i nostri borghi ormai ahimè quasi abbandonati ed occasioni come questa permettono tutto ciò oltre a regalare a turisti e visitatori qualcosa di unico facendoli “tuffare” in usi, costumi, attività che sembrano ormai perdute ma che invece ancor oggi resistono e sono presenti in questo angolo di paradiso che il noto scrittore Melo Freni definì in un suo bellissimo libro “La Valle della Luna”.
Fatica e tanto lavoro sta dietro questo piccolo grande Presepe realizzato in modo indipendente dalle due Associazioni, con l’autofinanziamento dei paesani. I proventi delle offerte dei visitatori serviranno per sistemare l’orologio e la sirena della Chiesa Maria SS. della Provvidenza di Fantina, fermo da quattro mesi.
In chiusura possiamo tranquillamente dire che il Presepe Vivente di Fantina è stato un appuntamento vincente in quanto ha coniugato la tradizione della Rappresentazione Sacra con le tradizioni del luogo e, cosa importantissima, con una intera comunità in difesa del proprio borgo.