Si è svolto, nei giorni scorsi, nella splendida cornice dell’Antica Stazione di Posta dei Denti di Gliaca di Piraino un interessante convegno organizzato dalla Remi onlus, associazione di volontariato che opera nella Uoc di Pediatria-TIN dell’Ospedale di Patti, a sostegno delle famiglie e dei neonati prematuri. Dopo l’affascinante narrazione delle origini e della funzione della struttura ospitante attraverso i secoli, da parte del Prof. R. Princiotta, noto storico e già sindaco di Piraino, il Prof. Giovanni Corsello, Presidente della Società Italiana di Pediatria e docente dell’Università di Palermo ha. tenuto una lezione magistrale sui “diritti del bambino”, affrontando problematiche di grande interesse e drammatica attualità Dal bambino immigrato, al quale talora viene negato finanche il diritto elementare alla vita, ai diritti del nascituro di ricevere cure adeguate in strutture efficienti, alla promozione dell’allattamento materno, essenziale per la prevenzione delle malattie metaboliche in età adulta. Il prof. Corsello si è inoltre intrattenuto sull’importanza delle vaccinazioni, la cui pratica viene spesso disattesa con gravissimi rischi per la salute a causa di campagne pubblicitarie prive di qualunque fondamento scientifico.
Alla conferenza, oltre al Direttore generale dell’ASPME, dott. Gaetano Sirna, che ha ribadito l’importanza delle stretta sinergia tra le strutture sanitarie pubbliche e le associazioni di volontariato a garanzia del paziente, erano presenti numerosi rappresentanti di altre Associazioni, direttori di unità di Pediatria e TIN e vari esponenti del mondo della cultura.
Grande emozione ha suscitato l’intervento del Prof. Lorenzo Pavone, emerito di Pediatria dell’Università di Catania e neurologo pediatra di fama internazionale, che ha dedicato tutta una vita alla cura, difesa e tutela del bambino. Commossa soddisfazione per la straordinaria partecipazione all’ evento è stata espressa dal Dott. Elio Coletta, Presidente in carica della Remì onlus e già Direttore della UOC di Pediatria-TIN di Patti, che ha ripercorso la nascita dell’unita di terapia intensiva ribadendo il proprio impegno nel continuare ad operare al servizio del bambino.
La Remì onlus, conferma con questo evento la propria valenza nel realizzare interventi di vario genere a tutela del neonato pretermine e della sua famiglia. Già interprete di numerose manifestazioni scientifiche e divulgative sul difficile percorso della prematurità, l’associazione svolge un ruolo quotidiano a sostegno delle famiglie e del reparto di terapia intensiva neonatale, collaborando fattivamente al miglioramento della qualità di vita del bambino ospedalizzato.