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È della tifoseria del Ragusa Calcio l’ultrà ragusano di 26 anni raggiunto da provvedimento D.A.SPO. (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) emesso dal Questore su proposta della Divisione Anticrimine della Questura che ha curato l’intera istruttoria.

In occasione dell’incontro di calcio tra le compagini delle ASD “1946 Igea Virus” e “Ragusa Calcio”, disputatosi lo scorso 13 marzo presso lo stadio comunale “Barone d’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto, il ventiseienne ragusano ha lanciato dagli spalti, in direzione del campo di gioco, un potente petardo, che esplodendo sull’adiacente pista gommata causava una buca di notevoli dimensioni.

Fondamentale la visione ed analisi delle immagini registrate da personale della Polizia Scientifica del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, impegnato nei servizi di Ordine Pubblico predisposti per la circostanza, grazie alle quali è stato possibile ricostruire l’intera dinamica dei fatti, accertando le responsabilità dell’autore.

Una volta riconosciuto, per il responsabile è immediatamente scattata la segnalazione alla locale Autorità Giudiziaria nonché l’avvio delle procedure per l’irrogazione del provvedimento D.A.SPO.

L’ultrà non potrà accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per un periodo di sei anni. Inoltre, considerati i precedenti specifici e la spiccata pericolosità sociale, lo stesso dovrà altresì rispettare le ulteriori prescrizioni convalidate dall’A.G. su proposta della Questura, ossia presentarsi, in occasione di tutti gli incontri di calcio disputati dalla squadra dell’ASD Ragusa Calcio, presso gli uffici di polizia competenti per territorio.