Aria di ‘festa’ e di riconoscimenti al Comune, dove si inizia il nuovo anno con due rilevanti attestati. Un gesto simbolico e significativo, che tiene viva la memoria dell’abisso dello sterminio ebreo nei campi di concentramento.
Con il primo atto, il comune tirrenico all’unanimità dice formalmente no ad ogni forma di intolleranza e di estremismo ideologico.
Come disse Einstein: “Esiste una sola razza, quella umana”. Inoltre è stato anche assegnato la ‘benemerenza’ a Vittorio Barresi, per essersi distintosi per il proprio operato in ambito sociale e a salvaguardia dell’ambiente, mostrando uno spirito indomito ed entusiasta.
“Malgrado i suoi 82 anni e un contesto personale che assorbe molte delle sue energie, non ha mai esitato a prestare, con costanza e abnegazione, la propria opera, generosa e volontaria, a favore di tutta la cittadinanza.
Questi gesti di solidarietà civile sono spesso avvenuti in maniera spontanea, al di fuori di attività concordate e pattuite”.
Il suo impegno civico, ha rappresentato un esempio per giovani e adulti di Oliveri, divenendo una icona stimata e ammirata al di fuori del nostro territorio, tanto da suscitare l’interesse di Tv e radio nazionali.