Esordio col botto per il Nov’Aria Festival giunto alla sua quarta edizione e partito ieri a Novara di Sicilia con un pomeriggio molto particolare ovvero l’escursione sulle tracce dell’antica Noae.
Ci si è ritrovati in Largo D’Annunzio noto come “Chiau d’i Sidiri”, da dove, intorno alle 17.15 è avvenuta la partenza in auto verso la località denominata “Guggittu” per iniziare la scoperta di quello che è il sito di Castello d’Orlando. Borracce, bottigliette, cappellini, ed ha preso il via la scalata ai 900 metri, in una giornata effettivamente infuocata dallo scirocco. Man mano che si saliva iniziava a sentirsi meno caldo mentre la bellezza dei panorami cominciava a deliziare la vista.
Il gruppo, guidato da Giuseppe Buemi e Demetrio Cuzzupoli, iniziava a godersi Rocca Salvatesta, Rocca Leone, il golfo di Tindari, sulle tracce dell’antica città di Noae, addentrandosi fra le origini mitiche dell’odierna Novara. Presenza d’eccezione quella dell’attore Giovanni Calcagno che ha proposto il monologo “U Ciclopi ‘nnammuratu”, tratto da un testo di Teocrito.
Emozionante anche la particolare visita del sito a cura di Antonio Milici che ha riservato a noi un percorso più approfondito facendoci visionare quello che fu un anfiteatro, pietre che servivano da riparo, veri e propri sedili, altari, pietre che rappresentavano il sole ed un particolare graffito a forma di ipslon. Alla fine il rientro in paese nell’odierna e bellissima Novara contemporanea ma con davanti agli occhi ancora la Noae dei tempi preistorici.