Si è rivelata un successo al di sopra delle più rosee aspettative la SpecialChat della nostra Testata “OraWebTv” che ha visto protagonisti assoluti i sindaci di Novara di Sicilia Dott. Girolamo ‘Gino’ Bertolami e di Montalbano Elicona Dott. Filippo Taranto andata in diretta ieri sera e che potete rivedere in qualsiasi momento sulla nostra Fan Page di Facebook.
Unanimi consensi da parte dei nostri affezionati utenti che ormai ci seguono ed apprezzano questa modalità social con la quale arriviamo a tutti e ci incontriamo parlando dei più svariati argomenti, a dispetto della pandemia, che ancora ci tiene fisicamente distanti. Punto forte dell’incontro le due figure di sindaci ma potremmo dire soprattutto di uomini: abbiamo assistito ad una chiacchierata fra amici piuttosto che ad un arido e formale confronto fra due primi cittadini.
Novara di Sicilia con la sua maestosa Rocca Salvatesta, con il suo patrimonio artistico culturale immenso, Montalbano Elicona con l’altrettanto maestoso Castello, con l’Altipiano dell’Argimusco, e poi le rispettive specialità culinarie, i progetti come un Parco Avventura o l’Antiquarium di Palazzo Salvo Risicato a Novara, l’Ecomuseo a cielo aperto o i voucher per i turisti che pernottano a Montalbano, hanno avuto una giusta vetrina con il racconto della vita nei due stupendi borghi in questi tempi di pandemia. Le domande dei due brillanti conduttori, Francesco Barca e Valentina Serranò, ai quali sono giunti i complimenti degli stessi due primi cittadini, messi a proprio agio durante gli 80 minuti di trasmissione che sono volati via in fretta, hanno dato la possibilità a Bertolami e Taranto di parlare del presente e quindi delle varie iniziative intraprese a difesa della popolazione ma anche del prossimo futuro.
Come dicevamo anche gli utenti sono stati presenti partecipando attivamente alla discussione e facendo proposte interessanti, come quella del poeta novarese Giuseppe Buemi, che ha proposto un ecomuseo tra Argimusco e Rocca Salvatesta passando per Sperlinga o Maria Granato che ha lodato “il Sindaco Bertolami, persona che ho avuto modo di conoscere tramite mio papà, ed il sindaco Taranto, due uomini di grande umanità. Dalle loro parole trapela l’amore e l’interesse incondizionato per i loro borghi.” Belle parole anche da Fulvio Rao: “Due comunità che si sono sempre contradistinte nel nostro comprensorio e che sono un fiore all’occhiello per la provincia saluti.”
Chiudiamo con una nota a commento di questa puntata della nostra ‘SpecialChat’ da parte dello stesso Giuseppe Buemi che esprime appieno l’amore per tutto il nostro territorio, senza campanilismi fra singoli comuni ma con l’obiettivo di unire le forze e remare nella medesima direzione. In questo Bertolami e Taranto sono già avanti, auguriamoci che anche gli altri sindaci seguano il loro esempio.
“Ieri abbiamo segnato una tappa importante. Grazie ad “OraWebTv”, Alfredo Anselmo, Francesco Barca, Valentina Serranò e naturalmente i sindaci GinoBertolami e Filippo Taranto. La presenza dell’uomo a Sperlinga, documentata dal noto archeologo Luigi Bernabò Brea, mette in comunicazione il versante Argimusco ed il versante Rocca Salvatesta. La presenza simultanea e continua di simboli sulle rocce ci porta dalla Preistoria fino al mondo classico. Praticamente siamo nel poema omerico, come accennato anche dall’archeologo. Costruire e segnalare percorsi, creare una piattaforma comune come un ecomuseo a cielo aperto, questa è la strada. Studiare soluzioni progettuali complementari e dialogare nel flusso turistico, perché partecipi dello stesso racconto. La stessa leggenda della Rocca Leone parla dello scontro tra i Giganti e Zeus, scontro metaforico, che racconta però il passaggio dalla Sicilia dei Sicani, e dei Siculi giunti successivamente, ai Greci. I Giganti. Le Eolie. Siamo in piena Odissea. Abbiamo le chiavi della storia in mano, il cosiddetto Tesoro della Rocca. L’archeologo disse “una cultura due volte millenaria” nella Sicilia Nord-Orientale e le Isole, prima che arrivassero i Greci. Le origini della nostra civiltà che sono nella leggenda e nel racconto omerico prima che si facessero parola nel racconto storico. Vorrei concludere con le stesse parole di Luigi Bernabò Brea: “Durante il Neolitico, la Sicilia e le Isole Eolie avevano rappresentato il punto estremo raggiunto verso ovest… che si poteva in un certo modo considerare il mondo civile di quell’età”.