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Il 24 luglio 2023, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 40enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era da tempo finito sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri che alcuni giorni prima, durante un controllo di polizia, lo avevano trovato con indosso un’ingente somma di danaro di cui non sapeva giustificare il possesso. Ritenendo che l’uomo potesse esercitare l’illecita attività di spaccio, sono stati predisposti specifici servizi di osservazione che hanno permesso di accertare insoliti movimenti, regolarmente effettuati dall’individuo per raggiungere una casa disabitata sita a Taormina. Il concreto sospetto che presso la casa frequentata dall’uomo potesse essere detenuta della droga, ha indotto i Carabinieri ad intervenire e procedere alla perquisizione. All’interno i militari hanno percepito un forte odore di droga provenire dal forno di una cucina in disuso al cui interno sono stati trovati circa 40 grammi di cocaina, 1,5 kilogrammi circa di marijuana, 3 grammi di hashish e 8 grammi circa della droga sintetica di nuova generazione MDMA. Nella casa sono state altresì trovati tre bilancini di precisione e 1.550 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’illecita attività di spaccio.
La droga, inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata unitamente ai bilancini ed alla somma di danaro. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa dell’udienza di convalida.