«La procedura adottata dalla Giunta di Montagnareale per la stabilizzazione dei lavoratori precari è in contrasto con la normativa regionale di riferimento vigente, che prevede la trasformazione del rapporto di lavoro ai sensi del C.1 art.20 del D.lgs Madia».
A scriverlo sono Nino Pizzino e Giovanni Coledi, rappresentanti rispettivamente di Fp Cgil e Cisl Fp, che dopo l’assemblea sindacale che si è tenuta nei giorni scorsi al comune di Montagnareale hanno interessato della vicenda il sindaco e il segretario comunale di Montagnareale.
Fp Cgil e Cisl Fp chiedono quindi l’apertura del tavolo di confronto e si dichiarano disponibili affinché l’Amministrazione Comunale modifichi le delibere relative alle modalità di selezione per soli titoli e revochi in autotutela i bandi di selezione e l’articolato del regolamento per la stabilizzazione.
«Risulta complicato – concludono Pizzino e Coledi – non condividere la procedura per la stabilizzazione adottata da codesto Ente, stante l’ormai quasi generalizzato compimento da parte dei comuni limitrofi e siciliani in generale».