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L’Ufficio Tributi del Comune di Milazzo ricorda che con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 3 settembre dell’avviso sulla Banca dati delle strutture ricettive, è ormai necessario richiedere il CIN – ovvero Codice Identificativo Nazionale – per tutte le attività turistico-ricettive (a prescindere dalla tipologia).

La procedura in possesso delle strutture stesse per la gestione dell’imposta di soggiorno alla voce “Aggiornamenti – 30 agosto 2024” riporta una nota illustrativa dell’adempimento e le indicazioni su come richiederlo, anche se specifica per affitti brevi le indicazioni valgono per tutte le tipologie di struttura.
Per richiedere il CIN è necessario essere in possesso del Codice Identificativo Regionale di cui ogni struttura dovrebbe essere già in possesso.
La procedura va posta in essere entro il 31 ottobre 2024 ed il Cin va esposto all’esterno della struttura, pena una pesante sanzione.
Il servizio Tributi resta a disposizione degli operatori per ulteriori indicazioni e informazioni.

Si è concluso il primo settembre il servizio di vigilanza alla balneazione nelle spiagge libere promosso dal Comune di Milazzo grazie anche al contributo (per il 50 per cento) della Regione.
Nelle quattro postazioni operative nei mesi di luglio e agosto lungo la riviera di Ponente con la presenza di 12 operatori (6 per turno di 5 ore) dalle 9 alle 19 di tutti i giorni sono state posizionate delle torrette per la vigilanza in mare con barchette di salvataggio e svolta attività di prevenzione degli incidenti sulle spiagge.
Alla fine il report delle attività ha registrato 16 interventi per soccorso in mare, 26 per violazioni al pubblico decoro, ben 72 per difesa dell’ambiente marino, 155 interventi di medicazione di minori feriti. Quasi un centinaio gli avvistamenti di animali pericolosi alla balneazione.

Si è svolto in aula consiliare, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociale Natascia Fazzeri un incontro, con i funzionari dei Centri per l’impiego di Milazzo, Villafranca Tirrena e Messina, le case manager del Distretto S.S. 27, i referenti di alcuni Comuni del Distretto, i Caf, i Patronati, le Agenzie per il Lavoro, finalizzato al superamento delle criticità legate alle procedure da attivare per la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale individualizzato (PADI).
Dopo un articolato dibattito si è giunta alla determinazione di avviare uno sportello multifunzionale distrettuale per i percettori dell’Assegno di inclusione e concordare un documento, da inviare al Ministero per il Lavoro, per rappresentare le criticità rilevate all’applicazione delle misure di contrasto alla povertà e la proposta per possibili modifiche e integrazioni normative.
I lavori sono stati coordinati dal responsabile dell’Ufficio Piano del Distretto Filippo Santoro.