Anche quest’anno buone notizie per la città di Milazzo sul fronte della balneazione.
Il tradizionale report della Regione (Dipartimento attività sanitarie- Osservatorio epidemiologico) sulla base dei dati dell’Asp, non evidenzia alcuna criticità delle acque nella riviera di Ponente e sono solo due le zone che dovranno essere ritenute off limits, anche se di fatto lo sono sempre state, visto che riguardano il tratto compreso tra il porto e la Raffineria.
Nello specifico il divieto riguarderà solo l’area compresa «da lato est porto a Raffineria lato ovest» per 1650 mq e quella da «lato nord porto a lato sud porto per 1900 metri quadrati».
Il sindaco Midili ha emesso ordinanza per vietare la balneazione in queste zone, inserendo però anche delle limitazioni di accesso in altre aree, sulla scorta di alcune disposizioni della Capitaneria di porto in materia di sicurezza che riguardano in particolare Capo Milazzo.
Nello specifico qui le aree interessate dal divieto sono i tratti compresi tra Cala Pepe e Punta Rugno, Punta Brognolari a Punta Gamba di Donna, Torre del Palombaro alle Tre Pietracce, Punta Iacci a Pietre Rosse e da Pietra della Nave a Edicola Madonna del Tindari.
Intanto il sindaco Pippo Midili e l’assessore allo Sviluppo economico Maurizio Capone hanno incontrato i gestori dei locali che si trovano nella zona del Borgo per fornire delle delucidazioni sulle intenzioni dell’Amministrazione per regolamentare al meglio le attività di intrattenimento che si intendono promuovere nel periodo estivo nel quartiere che sorge ai piedi del Castello.
Un confronto produttivo nel corso del quale è stata ribadita la necessità di operare una inversione di rotta rispetto al passato per far tornare quell’area attrattiva come un tempo. I due amministratori hanno ribadito che quel luogo non va considerato una sorta di discoteca, ma deve essere a misura di giovani e famiglie con intrattenimento e attività culturali. Entrambi hanno dato disponibilità ad avviare un nuovo percorso che valorizzi «chi investe nel turismo che rappresenta – hanno detto – la principale risorsa della nostra città e per questo deve essere sfruttata nel modo migliore».
Assicurato il potenziamento dei servizi, sia per quel che concerne i trasporti, che il decoro, attraverso interventi mirati, mentre per quel che concerne la musica sarà disciplinata da una nuova ordinanza che riguarderà non solo quella zona ma tutto il territorio.