Assenti (a parte Giuseppe Crisafulli) i consiglieri di opposizione che dopo l’appello e gli interventi preliminari hanno abbandonato l’Aula, il sindaco Pippo Midili ha relazionato su due anni di attività.
Il primo –ha detto- senza avere nulla da gestire, se non marginalmente il Covid, mentre il 2022 ha visto l’Amministrazione protesa al raggiungimento degli obiettivi che si erano previsti ad inizio mandato, avendo operato su più fronti con risultati notevoli. E, carte alla mano, il primo cittadino ha snocciolato un elenco delle cose fatte, iniziando dalla riorganizzazione degli uffici con lo sblocco dei concorsi e l’assunzione di due dirigenti tecnici e un dirigente contabile di alcune figure professionali al settore urbanistica e lavori pubblici.
Quindi ha riferito che oggi le casse del Comune vantano una buona liquidità grazie all’attenzione che viene rivolta alla spesa, sottolineando come la progettualità portata avanti sino ad ora è frutto di tanti finanziamenti che si è riusciti ad ottenere.
Ha ricordato gli interventi nella via Feliciata, l’ampliamento dell’area pedonale di via Crispi, i lavori di bitumazione delle strade (“si è proceduto alla posa di oltre 5 chilometri di nuovo asfalto), la consegna alla città di due parchi gioco inclusivi; una a Piazza Peppino Impastato ed uno a Piazza San Papino. Quindi i lavori per rendere più vivibile la riviera di Ponente e le iniziative del settore dei Servizi sociali a sostegno delle fasce deboli della città.
In tema di finanziamenti l’attenzione è caduta su Piazza Marconi con un accenno elle polemiche delle ultime settimane. “Prese di posizioni – ha detto Midili – che in buona parte nulla hanno a che vedere con una visione di città futura visto che abbiamo programmato interventi a vasto raggio che riguarderanno la vecchia stazione ferroviaria e lo scalo ferroviario dove sorgerà il primo parco urbano della città con oltre 12 mila metri quadri destinati a verde”.
Quindi la prevista riforestazione al Castello, l’imminente apertura del Ccr, i progetti di rigenerazione urbana a San Paolino, l’impianto sportivo a Bastione, il centro servizi nell’area che ospita l’ex mercato coperto e il commissariato di Polizia e, grazie al Gal, a piazza Nastasi e a Vaccarella.
“Ma c’è dell’altro – ha concluso Midili – ricordando rapidamente la sistemazione di tutti i costoni rocciosi, l’iter avviato per definire presto variante al Piano regolatore e Piano delle aree demaniali con la grande riqualificazione della riviera di Ponente – e spiace che l’opposizione non abbia partecipato alla seduta consiliare perché poteva creare un contradditorio, evitando che le proteste o gli interventi siano limitati al mondo social. Ricordo loro che c’è una vita oltre i social, fatta di esperienza e di necessità. Di fatti”.
A seguire gli interventi dei consiglieri di maggioranza i quali sostanzialmente hanno plaudito al sindaco sia per quanto fatto sino ad ora, ma anche per aver portato in Aula una relazione, cosa che mai in passato – hanno detto Mario Sindoni, Giuseppe Doddo, Franco Russo, Franco Rizzo, Santino Saraò e Danilo Ficarra – era avvenuta.