Si è rivelato un grande successo, con la sala del piano nobile di Palazzo D’Amico totalmente piena, la presentazione del libro “I sedici eroi di Premuda” scritto da Maria Giuseppina Rizzo di Grado e di Premuda, ed editato da Lombardo edizioni.
L’atteso evento si è tenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 20 aprile 2024, nella città di Milazzo, luogo di nascita del celebre ed indimenticato nonno dell’autrice, l’Eroe Ammiraglio Luigi Rizzo. Documenti e testimonianze sull’ardimentosa squadriglia dei MAS durante la Grande Guerra nell’alto Adriatico il significativo sottotitolo del testo che è stato analizzato nel corso di un lungo ed approfondito dialogo fra lo storico Fabio Milazzo e la stessa autrice.
In apertura sono intervenuti per i saluti istituzionali il Sindaco di Milazzo Pippo Midili e l’Assessore alla Cultura Lydia Russo (il Comune di Milazzo ha patrocinato l’evento) ed entrambi si sono complimentati con l’autrice di un libro di grande spessore che fa memoria di tanti uomini, anche dei vinti come ha sottolineato la Russo. Quindi ha preso la parola Antonio Lombardo, Editore “illuminato” che, non senza emozione, ha prima ricordato la zia dell’autrice e figlia di Luigi Rizzo, la Signora Maria Guglielmina Rizzo, quindi si è soffermato sull’immenso lavoro di squadra nella realizzazione di questo testo, che parte da lontano ovvero da una mostra itinerante che ha toccato luoghi prestigiosi fra i quali la prestigiosa Scuola Navale Militare “Morosini” di Venezia.
Quindi ha preso il via un lungo dialogo fra lo storico Fabio Milazzo e la stessa Maria Giuseppina Rizzo nel quale si è parlato di questo libro in cui oltre ai già ben noti nomi dei Comandanti tramandati dalla storia, vengono poste in evidenza sia le immagini che i nomi dei componenti degli equipaggi che hanno partecipato alle altre imprese dei M.A.S. Nell’impresa di Premuda si materializzò una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare durante la 1ª Guerra Mondiale e, oltre al Capo Squadriglia Luigi Rizzo, imbarcato sul M.A.S. 15 comandato dal Capo timoniere di 2^ Classe Armando Gori ed il Comandante del M.A.S. 21 Guardiamarina di Complemento Giuseppe Aonzo, in pochissime occasioni sono stati ricordati anche gli altri marinai dei due equipaggi.
Adesso con questo utilissimo ed esauriente testo molte lacune vengono colmate e si fa rivivere la memoria dei 16 di Premuda, anche ritrovando i loro discendenti e raccogliendone le testimonianze sulla vita dei propri cari. Ed è proprio questo il senso più profondo della realizzazione e della pubblicazione di questo libro (che l’Editore Antonio Lombardo ha donato alla Biblioteca Comunale): far memoria non solo degli atti di eroismo che i nostri marinai hanno compiuto durante la Grande Guerra, ma portare alla luce soprattutto il lato umano che ciascuno di loro ha dimostrato nella propria vita.
Erano seduti in prima fila alcuni parenti di alcuni dei 16 eroi di Premuda che alla fine hanno abbracciato Maria Giuseppina Rizzo, la quale ha ricevuto omaggio floreale ed ha firmato le tante copie acquistate da un pubblico entusiasta. Un evento meritatamente riuscitissimo.