Così come annunciato nei mesi scorsi il Comune ha deciso di correre in aiuto con l’Asp per risolvere l’emergenza legata ai ritardi nel riscontrare le richieste di cambio di medico di famiglia o di rilascio tesserino di esenzione per patologia.
La giunta municipale ha approvato un protocollo d’intesa con la stessa Azienda sanitaria locale per aprire all’interno del palazzo municipale uno sportello a disposizione dell’utente che deve cambiare il medico di famiglia o rinnovare le esenzioni per patologia.
Nella convenzione, che avrà una durata triennale, il Comune assicurerà ai cittadini residenti (solo ed esclusivamente) nel Comune di Milazzo i seguenti servizi: iscrizione, variazione e cancellazione dell’assistito; scelta, revoca e cambio del medico di base; emissione del libretto sanitario; attivazione della tessera sanitaria; esenzione ticket per reddito.
Persone e risorse strumentali saranno messe a disposizione dal Comune.
“Avevamo proposto questa soluzione per cercare di mitigare i disagi provocati dalle numerose richieste provenienti da tutto il comprensorio agli uffici dell’Asp di via Impallomeni – ha detto il sindaco Pippo Midili – e oggi dopo il confronto con i vertici del Distretto e dell’Azienda sanitaria provinciale abbiamo sottoscritto il protocollo di intesa finalizzato a consentire ai cittadini residenti nel territorio comunale, aventi diritto, di usufruire del servizio anagrafe sanitaria relativo alla scelta o al cambio del medico di base, tramite apposito sportello informatico gestito presso gli uffici comunali.
Entro fine anno saranno 70 le telecamere attive e funzionanti in città. Nei prossimi giorni l’attuale rete di videosorveglianza verrà implementata di ulteriori 32 telecamere grazie al finanziamento di 150 mila euro (una parte, pari a 50 mila euro era a carico del Comune) con le quali verranno monitorate zone attualmente scoperte come Piazza Marconi, via Palmiro Togliatti (Fiumarella), Piazza San Papino, Piazza Campanile (S. Pietro), Piazza Impastato (Ciantro), Piano Baele (Caio Duilio), via Luigi Rizzo (rotonda), via Nino Bixio, ex Paladiana, Trifiletti, lungomare Ponente, viale Gramsci e altre zone limitrofe ai plessi scolastici e istituzionali, nonchè dei locali notturni.
“L’Amministrazione interverrà nelle zone che risultano attualmente scoperte – afferma l’assessore Santi Romagnolo – e sarà monitorato anche quel territorio meno centrale all’interno del quale spesso si verificano fenomeni di inciviltà nello smaltimento dei rifiuti. Ma l’obiettivo è quello di aumentare il controllo di strade del centro cittadino, che nelle ore serali diventano a rischio. L’obiettivo è rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto delle forme di illegalità presenti nel territorio comunale nei siti a vocazione turistica, nei plessi scolastici e istituzionali, nelle aree vicino a locali notturni. Un’importante opportunità per garantire la sicurezza del territorio, tenendolo sotto stretta osservazione ed avere a disposizione un ottimo deterrente per scoraggiare le azioni malavitose, oltre ad una tecnologia che offre un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine”.
Palazzo dell’Aquila alla ricerca di locali per accogliere i bambini dell’asilo nido di San Pietro. Dal nuovo anno infatti e per ben 14 mesi l’attuale plesso di via Policastrelli sarà interessato da un intervento di riqualificazione e di adeguamento per consentire di portare gli attuali 38 posti ai 60 previsti dal progetto finanziato dal Pnrr del Ministero dell’Istruzione e del merito relativo al “Piano nazionale per gli asili nido” che ha concesso a Milazzo un milione e 440.000 euro complessivi sia per la struttura educativa di Santo Pietro che per la realizzazione di un altro asilo nido ecosostenibile in contrada Grazia in grado di ospitare altri 60 bambini.
Nella giornata di ieri è stato pubblicato l’avviso esplorativo per procedere all’individuazione di un immobile da acquisire in locazione passiva, quale sede di un asilo nido comunale con capienza pari ad almeno n. 54 posti o in alternativa anche 2 strutture, che rispettino gli standard regionali per almeno n. 27 minori. Locali che dovranno essere disponibili già dall’ 8 gennaio 2025 . Il contratto di locazione dovrebbe risultare attivo fino al 28 febbraio 2026 con eventuale facoltà di rinnovo. “Il servizio Asilo Nido è un Livello essenziale delle prestazioni e pertanto appare necessario garantire la continuità del servizio – afferma l’assessore Natascia Fazzeri -. Nel frattempo si sta accelerando le procedure per l’intervento che è stato finanziato e che ci consentirà di riqualificare immobili comunali con l’eliminazione delle criticità esistenti, migliorando il comfort termico con la riduzione dei consumi energetici attraverso l’uso di fonti rinnovabili, ed attuando anche la sistemazione delle pertinenze esterne con la fornitura e collocazione di nuovi giochi inclusivi”.