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Il 18 e il 19 ottobre si svolgerà a Milazzo, presso l’Eolian Hotel, il 3° Convegno nazionale dell’Apostolato del mare, dal titolo “La cultura del dialogo come via”, che prende spunto dell’enciclica di Papa Francesco (Fratelli tutti, n. 285).
Nella due giorni di Milazzo, gli oltre settanta convegnisti, provenienti dalle diocesi italiane, lavoreranno sul tema del dialogo, per sviluppare gli opportuni rapporti e la fattiva collaborazione con le realtà sociali, culturali e istituzionali del settore, al fine di promuovere il bene della gente del mare.
I lavori di venerdì pomeriggio 18 ottobre saranno introdotti dal benvenuto di mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di Messina-Lipari-S. Lucia del Melo, dal saluto del sindaco della città di Milazzo, Pippo Midili, e del nuovo comandante della Capitaneria di Porto, Alessandro Sarro.
La tavola rotonda prevede gli interventi di Anna Staropoli, sociologa palermitana della Rete teologica mediterranea, sul tema “Il Manifesto per una teologia dal Mediterraneo e il dialogo interreligioso”; e di Luca Sisto, direttore di Confitarma, sul tema “L’armonia tra i marittimi come valore aggiunto di una nave”. Seguiranno le testimonianze di mons. Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo, impegnato nel dialogo con le Chiese del Mediterraneo; e di Ida Montanaro, del Reparto VI Sicurezza della navigazione e marittima dell’Ufficio Flag State (Roma).
Dopo la tavola rotonda, mons. Accolla presiederà l’eucaristia presso il santuario di San Francesco da Paola. Grazie al rettore del santuario, nonché cappellano del Porto di Milazzo, padre Saverio Cento, e del presidente dell’Associazione Stella Maris di Milazzo Matteo Di Flavia, intitolata a S. Francesco di Paola, si offre ai partecipanti il modello di santità del patrono della gente di mare.
L’indomani, dopo il saluto di saluto di mons. Gianrico Ruzza, vescovo promotore dell’Apostolato del mare in Italia, si terrà un momento di ascolto della Parola di Dio, guidato da don Giuliano Savina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei.
Seguirà un laboratorio esperienziale, a partire dai racconti di Paolo Zanon, marittimo di Trieste, e Salvatore Salmeri, pescatore di Milazzo. Il convegno si concluderà con un momento interattivo a cura di Luisa Locorotondo, dell’Udedi di Lucca e membro del Tavolo Custodia del Creato della Cei, e di Lucio Vinetti, pedagogista e metodologo.
Sarà don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Apostolato del mare della Cei, a tirare le fila delle riflessioni svolte e di rilanciare l’impegno della Chiesa italiana.