La XIV Mostra di Arte Presepiale sarà chiusa domani, martedì 31, e aperta il primo gennaio per augurare a tutti i messinesi ed ai visitatori “Buon 2020” nei Chiostri dell’Arcivescovado in via I Settembre. Quest’anno prevista in più una sezione dedicata al presepista, recentemente scomparso, Antonio Valenti.
L’evento, inserito nel programma “Armonie dello spirito – Natale 2019”, è realizzato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio di Messina, in collaborazione con la Curia Arcivescovile, il gratuito patrocinio del Comune e la partecipazione dell’Ente Teatro di Messina.
L’esposizione di diorami, presepi e sculture è aperta al pubblico, con ingresso libero, dalle 16.30 alle 20 nei giorni feriali; mentre nei giorni festivi è fruibile anche al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio nel consueto orario 16.30-20.
Sono una cinquantina le opere presenti, realizzate dai soci dell’associazione e da artisti ospiti della manifestazione. Il percorso espositivo è aperto dalle iconografie, dove sono descritte la storia, le origini e l’evoluzione del presepe. La prima sezione della mostra è riservata ai presepi aperti, visibili da tre lati e realizzati con diversi stili e materiali: dal presepe popolare, dove la Natività è collocata in un casolare ottocentesco con attrezzi e suppellettili della vita contadina
del periodo, alle ambientazioni in stile storico-palestinese, che rappresentano i luoghi della nascita di Gesù. In una vetrina è disposta una collezione di pastori che si rifà all’antica tradizione napoletana. I personaggi sono alti circa 30 cm, hanno testa, mani e piedi realizzati in terracotta e sono vestiti con gli abiti tipici del ‘700. Accanto alle figure sono disposti oggetti di uso quotidiano e banchi di frutta e verdura realizzati in cera.
La seconda sezione, dedicata ai diorami, è costituita da presepi osservabili da un’unica veduta, curati nei minimi particolari, con giochi di prospettiva ed effetti di luce che danno l’impressione di essere all’interno della scena. I diorami rappresentano i passi del vangelo, precedenti alla nascita di Gesù, come l’Annunciazione, la visita a Elisabetta, ricerca d’alloggio, e relativi alla Sua infanzia, i primi passi, Gesù fra i dottori del Tempio, la bottega di Nazareth e così via. La rassegna si conclude con il settore dedicato alle sculture, opere di grande pregio, con le quali ogni artista dà la propria interpretazione della Natività, utilizzando diversi materiali, dalla terracotta al vetro.
Quest’anno uno spazio è dedicato alle opere dell’artista Antonio Valenti, recentemente scomparso. Iscritto già dai primi anni all’Associazione Italiana Amici del Presepio di Messina, Valenti è stato uno dei presepisti più apprezzati, contribuendo con i suoi lavori alla crescita artistica dell’associazione. Presente anche l’angolo del workshop, dove sono mostrate dal vivo le tecniche utilizzate dai presepisti per realizzare diorami e presepi. A fine percorso è possibile acquistare il biglietto del presepe in sorteggio, che sarà estratto lunedì 6 gennaio 2020, durante la cerimonia conclusiva della XIV Mostra di Arte Presepiale. È possibile concordare con gli organizzatori visite fuori orario di gruppi o scolaresche telefonando al numero 3495612109.
Foto copertina: dal web