Si è svolta stamani, martedì 14 febbraio alle ore 09:30, presso il Salone delle Bandiere del comune di Messina, una conferenza stampa, aperta dal sindaco di Messina, Federico Basile, alla presenza della deputazione messinese dei gruppi ‘Sicilia Vera’ e ‘Sud chiama Nord’.
Cateno De Luca, insieme agli altri deputati regionali Alessandro De Leo, Giuseppe Lombardo e Matteo Sciotto, oltre che il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice, hanno illustrato alla città i risultati raggiunti per Messina nel corso dell’approvazione della Finanziaria regionale.
“Abbiamo lavorato intensamente – ha detto De Luca – fornendo a questa legge di stabilità un’identità ben precisa, grazie al contributo di ben 24 punti programmatici che hanno consentito di inserire misure fondamentali, elementi strategici per la Sicilia, facendo fare marcia indietro al presidente Schifani anche sul tentativo maldestro di forzare le regole parlamentari”.
Secondo l’ex sindaco di Messina, il risultato più importante ha riguardato l’impinguamento delle azioni contenute nell’art. 99 della Legge Regionale n. 8/ 2018, che – a suo dire – vale 450 milioni euro, di cui 100 milioni solo per Messina.
Ma vediamo nel dettaglio: 20 milioni per l’attività di ricerca idrica e realizzazione di opere di approvvigionamento; 25 milioni per la bonifica e la valorizzazione dell’area ex Sanderson, che così potrà essere acquisita dal Comune di Messina; 40 milioni da destinare al risanamento; 40 milioni per lo sbaraccamento; 50 milioni per il progetto “Dopo di noi”, di cui 5 andranno alle città Metropolitane; 10 milioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 20 milioni di euro per la realizzazione di rifugi sanitari, con priorità per le città metropolitane; 10 milioni per la redazione del piano di utilizzo del demanio marittimo e per la redazione dei piani regolatori.
Tale obiettivo sarebbe stato raggiunto attraverso un’azione di opposizione costruttiva all’interno dell’apposita Commissione e del Parlamento Siciliano “È vero che non sono mancati momenti di duro confronto – ha commentato De Luca – ma alla fine ha prevalso il buon senso. Il lavoro svolto da noi in Parlamento è stato definito di buon senso anche dalla maggioranza che non ha potuto fare altro che riconoscerci il merito di aver offerto un contributo concreto e di valore”.
Ma non basta, perché gli onorevoli De Leo, Lombardo e Sciotto hanno evidenziato anche l’ottenimento di: un maggiore contributo per il trasporto pubblico locale; garanzie per la presenza delle farmacie rurali; fondi per integrazione oraria di personale Asu e Forestali; risorse per i comuni messinesi colpiti dall’alluvione del 2009 e 2015; risorse destinate per le aree ad elevato rischio di crisi ambientale della Valle del Mela.
Soddisfazione, per il lavoro svolto dai gruppi parlamentari ‘Sud chiama Nord’ e ‘Sicilia Vera’ e i risultati raggiunti, è stata espressa dal sindaco della città di Messina, Federico Basile, soprattutto per il fatto che in tal modo si potrà “colmare – ha detto – il gap sperequativo che in questi anni ha visto spostata l’attenzione verso altre città metropolitane dell’Isola.”
Apprezzamenti sono anche pervenuti dal Circolo Zero Waste Sicilia “A. Carmoz”, di Egidio Maio, nei confronti di Matteo Sciotto, per il suo contributo parlamentare a favore dei fondi per la Valle del Mela, che lascerebbero intravedere – secondo il presidente Maio – uno “spiraglio di luce” per la realizzazione di quegli interventi, fermi da troppo tempo, necessari per fermare le cause di patologie dipendenti dall’inquinamento industriale; tra le quali la presenza di cadmio, che ritarda l’inizio della pubertà e lo sviluppo sessuale degli adolescenti.