L’Ufficio del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico in Sicilia ha esitato la gara di “Appalto per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di progettazione definitiva, esecutiva, studio geologico esecutivo, direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, relativi ai lavori di Mitigazione del rischio alluvioni, con opere di sistemazione in alveo e dei sistemi arginali dei torrenti Larderia, Papardo, Salemi-Gesso e Ortoliuzzo a salvaguardia della popolazione e del tessuto economico – 1° stralcio funzionale relativo al torrente Papardo” – Codice ReNDIS 19RC75/G1 – CUP J49H16000010001 – CIG 7592145440.
Il progetto “1° stralcio funzionale relativo al torrente Papardo” è inserito nella linea d’interventi “Riqualificazione e Sicurezza” previsti nel Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana (Masterplan) Nei prossimi giorni verrà emesso il Decreto di aggiudicazione efficace, che è propedeutico alla stipula del contratto con gli operatori economici che si sono aggiudicati la gara.
La gara è stata aggiudicata alla RTP costituita dai professionisti, ingegneri Pio Antonio D’Arrigo (mandataria); Marcello D’Alia (mandante); Nicola Rustica (mandante); Domenico Mangano (mandante); Agostino La Rosa (mandante); Manuela Barbagiovanni Gasparo (mandante); Alberto Lo Presti (mandante); e dal geologo Calogero Maria Salvatore Scurria (mandante), che dovranno consegnare il progetto esecutivo in tempi brevi.
Soddisfatto Massimiliano Minutoli, assessore alla Protezione Civile, che ha dichiarato: “Finalmente si può dire che le azioni svolte stanno cominciando a dare risultati positivi. L’intervento, nello specifico, riguarderà la mitigazione dei rischi presenti lungo l’asta del torrente Papardo che, in caso di alluvione ed esondazione, avrebbe ripercussioni sulla pubblica incolumità in una zona intensamente fruita dalla cittadinanza come Faro Superiore, Ospedale Papardo, Sperone, Sant’Agata, Università, CNR, Campo di Rugby. I lavori consisteranno nella pulizia e risagomatura dell’alveo, nella ricostruzione dei muri d’argine, nella realizzazione di briglie che permetteranno la previsione per la riorganizzazione di una nuova viabilità con valenza strategica, alternativa a quella insicura che si sviluppa lungo il torrente. La nuova viabilità, che potrà essere elevata a via di fuga in condizioni emergenziali, collegherà il tessuto urbanizzato alle aree di emergenza di protezione civile e di pronto soccorso sanitario al vicino ospedale Papardo. Sarà così più semplice raggiungere brevemente i siti strategici, le strade litoranea e provinciale Panoramica dello Stretto”.