Nella mattinata di oggi, a Palazzo Zanca, sono stati illustrati i contenuti relativi alla recente ordinanza sindacale e al regolamento che dettano la nuova disciplina sulla raccolta differenziata porta a porta nei condomini. L’assessore all’Ambiente Musolino ha sottolineato il problema di condivisione delle responsabilità sul raggiungimento degli obiettivi, fra compiti dell’amministrazione e compiti degli amministratori di condominio.
L’assessore all’Ambiente Dafne Musolino, insieme al presidente del CdA di MessinaServizi Giuseppe Lombardo, alla componente il Consiglio Mariagrazia Interdonato e al responsabile tecnico di MessinaServizi Roberto Lisi, nel corso della conferenza stampa ha dichiarato: “La gestione dei rifiuti – comporta per l’Amministrazione comunale, ma più in generale per tutti i Comuni un importante impegno che deve conformarsi ai principi di responsabilizzazione, di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione e nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui si originano rifiuti nel rispetto dell’ordinamento nazionale e comunitario. Le pubbliche Amministrazioni hanno inoltre l’obbligo, in base alla normativa vigente, di predisporre ogni azione di prevenzione/riduzione delle quantità di rifiuti rivolte a salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente. In particolare i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere obiettivi di raccolta differenziata finalizzata all’utilizzo, al riciclo e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili, riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle discariche.”
L’assessore ha specificato che nessun obbligo deriverà per gli amministratori condominiali dall’ordinanza, in quanto questa si limiterebbe soltanto ad evidenziare la necessità di “costituire un modello partecipativo nella gestione del servizio”.
“E’ stata emessa anche un’ordinanza sindacale per la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata porta a porta nei territori della I e VI circoscrizione. Il Comune di Messina – ha concluso l’assessore Musolino – deve raggiungere la percentuale del 65 per cento di raccolta differenziata entro il prossimo mese di luglio e a tal fine dal primo giugno i cassonetti RSU saranno ritirati e dismessi sull’intero territorio cittadino e sostituiti con i nuovi contenitori per la raccolta differenziata”.
Il presidente Lombardo ha poi aggiunto che “l’ordinanza appena presentata è destinata a tutti gli amministratori di condominio che operano sull’intera città, i quali devono ricevere per conto e nell’interesse del condominio di cui hanno la legale rappresentanza, i contenitori corrispondenti al numero di utenze attive residenti nel condominio amministrato e devono altresì fornire un apposito elenco delle utenze per le quali l’amministratore riceve la consegna degli appositi contenitori. Gli stessi saranno forniti dal gestore del servizio MessinaServizi e concessi in comodato d’uso all’utenza condominiale, la quale dovrà farne uso esclusivamente privato, esponendoli secondo il calendario di raccolta, soltanto nelle aree condominiali precedentemente concordate col gestore del servizio. Nessuna utenza può rifiutarsi di ricevere e gestire in comodato d’uso i contenitori necessari per l’esposizione quotidiana dei rifiuti separati per tipologia; dovranno essere conferiti correttamente ed in mancanza dei requisiti richiesti gli stessi non saranno raccolti dal gestore e sarà applicato un avviso di non conformità; nel caso in cui non si provvede alla differenziazione del rifiuto non conforme ed al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di 24 ore, l’utenza condominiale a cui è stata segnalata l’irregolarità, verrà segnalata agli uffici competenti per la contestazione della violazione. Inoltre gli amministratori condominiali sono tenuti a comunicare al dipartimento comunale Entrate Tributarie i dati dell’anagrafe condominiale e tutte le variazioni che dovessero verificarsi, curandone l’annotazione nel registro dell’anagrafe condominiale. La consegna dei kit avverrà presumibilmente da metà maggio”.
In base all’ordinanza, MessinaServizi avrà l’obbligo di occuparsi, attraverso l’affissione di avvisi sui cassonetti e nelle aree ecologiche cittadine, della divulgazione del servizio. Spetterà invece ai Corpi di Polizia municipale e provinciale, unitamente a tutte le forze dell’ordine, il compito di vigilare sul rispetto di quanto stabilito nell’ordinanza.
Livia Di Vona