Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene sulla questione dell’emergenza abitativa e, soprattutto, sul ritardo con cui ancora non si è fatto fronte, nonostante gli annunci fatti in commissione lo scorso 25 settembre, alla pubblicazione di una graduatoria.
Ad oggi, sottolinea il consigliere in una nota, ancora non c’è traccia della graduatoria promessa e che sarebbe dovuta essere pubblicata lo scorso dicembre.
Gioveni interviene per fare chiarezza su una vicenda che tiene in sospeso da troppo tempio circa 600 famiglie che avevano presentato regolare istanza al bando scaduto nel lontano 28 maggio 2018.
“La dott.ssa Tornesi del Dipartimento politiche della casa presente il 25 settembre in Aula – afferma Gioveni – aveva confermato che la redigenda graduatoria si sarebbe fermata alle prime 50 posizioni in quanto la disponibilità di alloggi prevista nel bando è quantificata in 25 unità.
Non si riescono intanto a comprendere i motivi di questi ritardi – prosegue il consigliere – visto che paradossalmente saremmo già quasi in grado, ai sensi del vigente Regolamento sull’emergenza abitativa che prevede che i bandi vengano varati ogni 2 anni, di ricevere già nuove istanze da parte di altri aventi diritto!
Si è tremendamente in ritardo, quindi – evidenzia l’esponente Pd – con l’aggravante che al momento non sembra esserci la disponibilità effettiva di questi 25 alloggi (visto che quelli appena acquistati servono per il Risanamento), per cui si potrebbe nuovamente verificare quanto vergognosamente accaduto in passato, ossia che si redigono graduatorie di aventi diritto, senza però questo diritto poterlo soddisfare proprio a causa dell’indisponibilità reale di alloggi di edilizia residenziale pubblica.”
Il consigliere conclude chiedendo che si provveda con celerità alla definizione e pubblicazione della tanto attesa graduatoria, perché lo scopo resta quello di tutelare il diritto che acquisiranno le prime 50 famiglie, ormai in attesa da due anni di risposte certe.
Livia Di Vona