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Il piano di riequilibrio dimagrisce di 800 mila euro grazie a una transazione. Approvato dal rendiconto 2016. Regolamentato l’avvio dei pagamenti ai debitori che sottoscrivono le transazione proposte dal Comune. Numerosi e molto importanti i provvedimenti esitati dalla giunta Accorinti per il riequilibrio del Comune in questa settimana.

L’ultimo in ordine di tempo è l’adozione di uno schema di transazione con l’Istituto per il Credito Sportivo che consente di chiudere un complesso contenzioso.

Nel 2005, infatti, la banca concedeva alla società Pallanuoto Messina un mutuo di oltre 3,2 milioni garantito dal Comune con fidejussione per la costruizione di una piscina a S. Licandro. Acquisito il finanziamento, la società non ha completato l’opera (l’attuale struttura ha un valore di poco più di mezzo milione) e, fin dalla prima rata, scaduta nel 2011, non ha rispettato il piano di ammortamento del prestito ed è letteralmente sparita nel nulla.

Se fosse un film si chiamerebbe: “Prendi i soldi, scappa …e fai pagare al Comune”.

Il Credito Sportivo, infatti, nel 2012 pretendeva l’escussione della fidejussione, determinando un debito a carico del Comune di oltre 4 milioni.

L’accordo sottoscritto riduce di oltre il 50% questo debito e lo rateizza in 30 anni, con un tasso di interesse molto ridotto; la relativa passività nel piano di riequilibrio si alleggerisce per oltre 800.000 euro. L’atto dovrà ora essere approvato dal Consiglio Comunale.

Giovedì 9, inoltre, è stato approvato lo schema di rendiconto 2016, che attesta il positivo (quanto faticoso) percorso di risanamento finanziario del Comune di Messina.

Questi gli elementi fondamentali: si confermano sia gli equilibri strutturali correnti, senza generare ulteriori disavanzi, che la capacità del Comune di riassorbire progressivamente il disavanzo di circa 100 milioni ereditato dal “riaccertamento straordinario dei residui” (l’operazione che ha ripulito i bilanci da crediti di dubbia esigibilità che finanziavano spese con entrate non realizzate), realizzando il previsto accantonamento annuo di quasi 3 milioni e mezzo; si consolida il percorso virtuoso tracciato dal legislatore per il risanamento dei conti, che si attua con la razionalizzazione e riduzione della spesa e, per un altro verso, con il miglioramento della capacità di riscossione delle entrate proprie.

Infine, martedì 7, con apposito atto di indirizzo, è stato sbloccato il pagamento delle transazioni sui debiti fuori bilancio del piano di riequilibrio.

Usando i 14 milioni già accantonati senza attendere l’approvazione del piano da parte del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti, il Comune potrà pagare la ventina di creditori che ha già accolto le proposte dell’Amministrazione per un totale di circa 5 milioni. Restano fin da subito altri 9 milioni, quindi, che saranno utilizzati per il pagamento dei creditori che aderiranno alle transazioni. Come per il Credito Sportivo, anche questi accordi saranno sottoposti al Consiglio Comunale.

Lo stesso atto dà indicazione ai Dipartimenti per la realizzazione di accordi per i contenziosi in corso, con l’obiettivo di ridurne la mole e il valore. La recente approvazione del bilancio di previsione 2017-19 rende disponibili gli stanziamenti programmati dall’amministrazione a questo scopo e apre utili margini di gestione per le controversie esistenti.