Procede l’iter per la realizzazione del polo impiantistico pubblico per il trattamento dei rifiuti in località Zuppà del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea, promosso dalla SRR Messina Provincia presieduta dal dott. Rosario Sidoti, sindaco del Comune di Montagnareale.
A completamento delle attività di gara e della contrattualizione con il concessionario Asja Ambiente Spa, la SRR Messina Provincia ha presentato istanza per ottenere le autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio del polo impiantistico, su cui dovrà esprimersi, tra gli altri, il Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente e la Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali.
Il bando di gara per la realizzazione e gestione del polo impiantistico è stato indetto nel marzo 2020 a seguito della proposta presentata dalla Asja Ambiente Italia Spa, società leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili e in particolare da biogas (settore in cui opera dal 1995), giunta nel settembre 2019.
La gara condotta dall’Urega di Messina si è conclusa nel novembre 2020 con la sottoscrizione del contratto normativo e della convenzione con il concessionario avvenuta nel gennaio scorso. La Società concessionaria provvederà alla costruzione e alla gestione del polo impiantistico, sostenendo interamente i costi e assumendo i rischi.
L’avvio dell’iter per giungere alla realizzazione dell’opera è stato possibile grazie alla disponibilità del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Carmelo Pietrafitta, che ha da subito manifestato la volontà propria e della società partecipata Tirrenoambiente S.p.A. amministrata dall’On. Sonia Alfano, di ospitare il polo impiantistico in un sito peraltro già interessato da impianti di trattamento in disuso.
Il progetto della SRR Messina Provincia è una iniziativa di pubblica utilità e riveste una importanza strategica fondamentale per il ciclo di gestione dei rifiuti non solo dell’ambito di riferimento ma anche dell’intera Provincia. Inoltre contribuirà a migliorare il sistema generale dei rifiuti in Sicilia oggi certamente in difficoltà oltre a consentire il risanamento ambientale del sito di Mazzarrà Sant’Andrea.
“L’impianto pubblico – ha spiegato il presidente della SRR Messina Provincia, Rosario Sidoti – sarà gestito da Asja Ambiente Italia S.p.A. che ha esperienza e capacità comprovate per la gestione di un polo impiantistico a tecnologia complessa come quello di Mazzarrà Sant’Andrea. L’impianto potrà accogliere i rifiuti provenienti sia dai 57 Comuni soci della SRR sia dal resto della Provincia di Messina. Il progetto ha una straordinaria valenza di pubblica utilità: infatti non solo contribuirà a risolvere il grave deficit impiantistico del territorio della Provincia di Messina, ma anche consentirà ai Comuni che conferiranno all’impianto, un importante risparmio medio di circa il 35%. Si tratta di un risultato importante per tutti i Comuni che, ormai da troppo tempo, sono vessati dagli alti costi della gestione integrata dei rifiuti che ricadono interamente sui cittadini. Ed in un periodo difficile come questo, la possibilità di un risparmio reale può diventare un importante aiuto per l’economia locale”.
Intanto la seconda sezione staccata del Tribunale Amministrativo di Catania ha rigettato il ricorso del Comune di Furnari contro la SRR Messina Provincia, il comune di Mazzarrà Sant’Andrea, Tirreno Ambiente spa ed Asja Ambiente spa con cui si chiedeva l’annullamento del bando di gara e di tutti gli atti preliminari oltre all’affidamento.
In sostanza, il Tar ritiene che, “non sussiste alcun rischio attuale di un pregiudizio grave e irreparabile per la salute degli abitanti del Comune di Furnari anche in ragione della natura del modello di affidamento prescelto (progettazione, costruzione e successiva gestione) che non comporta l’immediata realizzazione dell’impianto poiché subordinato alle necessarie autorizzazioni ambientali (il cui procedimento non risulta nemmeno avviato)”.