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Partirà alle ore 10.30 di venerdì 17 maggio 2024 da Piazza Roma il corteo che manifesterà per la Salute Pubblica nella città di Milazzo in provincia di Messina. Tantissime le adesioni che stanno arrivando per quella che si preannuncia come una manifestazione importante per tutto il territorio.

 

Da decenni ormai il sistema sanitario pubblico viene sistematicamente depotenziato a favore di interessi economici che poco hanno a che fare con i reali interessi delle comunità: un lungo processo di aziendalizzazione e privatizzazione che trasforma la cura della salute da diritto a bene di consumo, devastando le vite di chi non può permettersi di pagare di tasca propria le cure.

Un processo che trasforma il Servizio Sanitario Nazionale strutturandolo in Aziende Sanitarie Provinciali governate da manager che operano secondo le dinamiche di mercato, orientando le risorse economiche verso le grandi strutture ospedaliere, le quali diventano vere e proprie industrie del settore sanitario aventi come principale obiettivo il perseguimento dell’economicità di gestione.

Sono i territori marginali e impoveriti come la fascia tirrenica della provincia di Messina, incluso l’arcipelago eoliano, a sentirne e subire gli effetti di queste politiche disastrose più di altri.

Attese infinite, carenza di personale medico, ritardi delle ambulanze, chiusura di reparti e sistematico depotenziamento dei presidi sanitari territoriali sono solo alcuni esempi di ciò che siamo giornalmente costretti a sopportare. Ciò accade nell’indifferenza delle Istituzioni che dovrebbero difendere gli interessi collettivi, e che invece permettono che interi territori vengano privati delle strutture adeguate a garantire prevenzione e cure necessarie a chi li abita.

La diretta conseguenza è che, in mancanza del servizio pubblico, il cittadino che necessita di cure è costretto a rivolgersi (a proprie spese) alle strutture private, nel territorio regionale ma anche al di fuori, che ormai proliferano e controllano una fetta importante del sistema sanitario nazionale.

È ora di cambiare rotta! Il sistema sanitario deve tornare a essere basato sui principi di universalità, gratuità e solidarietà, con una presenza capillare su tutti i territori!

Si usino i soldi che vengono investiti in armi o in grandi opere inutili per aprire più ospedali, assumere più personale sanitario, pagarlo adeguatamente e potenziare la sanità preventiva! Usiamo i fondi pubblici per rafforzare il sistema sanitario pubblico, non per finanziare i privati tramite costosissime convenzioni!

Sulla base di questi semplici ma fondamentali principi, noi, firmatari di questo appello ci impegniamo a mobilitarci e a mettere in campo tutte le iniziative a sostegno dell’Assemblea Permanente per la Salute Pubblica della provincia di Messina, aderendo a questo percorso di mobilitazione permanente. Esortiamo i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali del territorio ad unirsi alla lotta sposando una logica concreta di cooperazione con le altre istituzioni e parti sociali del territorio, per la difesa e realizzazione dell’interesse collettivo di tutti i suoi abitanti. Esortiamo le categorie dei sindacati confederali, le parrocchie, i gruppi scout, le associazioni culturali e quelle sportive a contribuire in maniera coordinata e fuori dalle logiche di appartenenza politica a questa lotta di vitale importanza.

Per tutte queste ragioni, aderiamo alla manifestazione territoriale del prossimo 17 maggio, sottoscrivendone tutte le rivendicazioni:

Su tutta la provincia di Messina:

• Potenziamento della flotta di ambulanze e del personale affinché tutte le chiamate siano sempre gestite tempestivamente e con un medico a bordo.

• Rispetto e potenziamento della dotazione organica per assicurare la fruizione migliore possibile e adeguata agli standard delle migliori strutture sanitarie.

• Assicurare tempi brevi per le liste d’attesa, nella diagnosi, monitoraggio e terapia, soprattutto per i pazienti oncologici.

• Potenziare i reparti e le strutture territoriali per evitare disagi all’utenza, specie quella più anziana, che altrimenti è costretta a doversi spostare verso strutture non facilmente raggiungibili.

• Potenziamento centrale e periferico dei Presidi territoriali di emergenza e dei Servizi Ambulatoriali Territoriali, Consultori e Servizi per le Dipendenze (SERD).

Su Barcellona Pozzo di Gotto:

• Riapertura del Pronto Soccorso con i reparti del dipartimento dell’emergenza/urgenza, con particolare riferimento all’Unità di Terapia Intensiva.

• Potenziamento dell’Unità Oncologica, a fronte del riconosciuto elevato rischio di crisi ambientale della Valle del Mela, dove insistono industrie altamente inquinanti.

Su Lipari:

• Rispetto e potenziamento dell’attuale pianta organica del P.O.

• Adeguamento dei servizi sanitari alle reali esigenze dell’arcipelago.

• Potenziamento dei presidi di continuità assistenziale nelle isole minori.

• Potenziamento del Percorso Parto e riapertura del Punto Nascita.

Su Milazzo:

• Potenziamento del Pronto Soccorso.

• Potenziamento del reparto di Ostetricia e Ginecologia, al fine di scongiurare definitivamente il paventato rischio di chiusura.

• Potenziamento dell’Unità di Ortopedia.

• Riapertura del Reparto di Neurologia.

• Apertura di un Reparto di Oncologia.

• Apertura di un Reparto Grandi Ustioni, a fronte dell’elevato rischio di incidente rilevante vista la presenza del vicino Polo Industriale.