Arriva l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani 17 gennaio 2025, appena pubblicata sul sito e la pagina istituzionale del comune della città del Longano.
“Si comunica che, a seguito di avviso di protezione civile per rischio idrogeologico e idraulico diramato dal Centro Funzionale Decentrato-Idro del Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Siciliana, in previsione di forti precipitazioni il Sindaco del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, con Ordinanza n.3 del 16/01/2025, ha disposto cautelativamente la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, del territorio comunale e la situazione di allerta per la cittadinanza per il giorno 17 gennaio 2024. Per eventuali aggiornamenti e per leggere integralmente l’Ordinanza n.3 si rimanda al sito istituzionale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto”.
Il dipartimento di Protezione Civile ha diramato oggi pomeriggio un avviso di condizioni meteorologiche con stato di allerta rossa per la giornata di domani. Le previsioni ipotizzano forti e consistenti piogge che in alcuni tratti potrebbero assumere il carattere del nubifragio.
In virtù di ciò il sindaco Midili ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine, ai fini della salvaguardia dell’incolumità degli studenti e del personale, stante che in situazioni analoghe si sono verificati allagamenti in quasi tutto il territorio comunale con danni di grave entità alle strade. Indispensabile prestare attenzione oltre che alla pioggia col rischio allagamenti anche alle mareggiate, al forte vento e al rischio caduta alberi e pali. Fondamentale assumere corretti comportamenti evitando spostamenti in aree a rischio se non per reale necessità.
Chiusi anche il Castello, il Cimitero e tutti i luoghi esterni di aggregazione.
Si invitano altresì i cittadini a comportamenti prudenti. Qualsiasi necessità potrà essere segnalata tramite centralino del Comune. In serata sarà attivo anche il COC – centro operativo comunale – per fronteggiare situazioni di emergenza.