Il presidente di Talent Keeper è tornato dalla trasferta raccontando di un’esperienza unica: l’atmosfera trovata a Celtic Park non è esprimibile a parole.
Si è appena conclusa la fantastica esperienza in Scozia del presidente di Talent Keeper, l’associazione specializzata nella formazioni di giovani calciatori, in particolare portieri, trasferta necessaria per conoscere i responsabili del settore giovanile del Celtic Glasgow e sottoscrivere l’accordo per organizzare un Celtic Camp, in esclusiva per tutto il sud Italia, che si terrà allo stadio Gaetano Scirea di Santa Lucia del Mela, dal 30 giugno al 4 luglio.
Il Celtic Camp sarà riservato ai ragazzi e alle ragazze dai 7 ai 15 anni e gli allenatori, diversamente da molti altri camp che utilizzano in realtà solo istruttori dilettanti della zona, saranno davvero allenatori professionisti che proverranno direttamente da Glasgow, dove sono impiegati per seguire le squadre del settore giovanile e dell’Academy del Celtic.
Ci sarà anche un corso di inglese nella pausa pranzo, condotto dagli stessi allenatori madre lingua, che utilizzeranno un libro di testo che tratterà solo argomenti calcistici e la storia del Celtic.
Incredibile novità assoluta di quest’anno è che tutti i partecipanti andranno gratuitamente 3 giorni in Scozia in autunno per respirare l’atmosfera di un calcio diverso dal nostro, assistendo ad una partita, visitando lo stadio ed il museo, oltre a fare i turisti a Glasgow ed Edimburgo: un’occasione da non perdere.
Il Celtic Glasgow, anche quest’anno impegnata in Champions League è la squadra più vincente al mondo con 119 titoli, tredicesima per numero di punti e gol in Champions League, diciassettesima nella vendita di magliette con 34 milioni di euro di incassi (per darvi un riferimento, l’Inter per la vendita delle magliette ne incassa solo 23) ed è seguita da milioni di tifosi in tutto il mondo, molte di più dei 5 milioni di abitanti della Scozia.
Celtic Park è considerato uno degli stadi con la miglior atmosfera del mondo (basta cercare su google l’elenco dei campioni che lo considerano il numero uno al mondo) e quest’anno a “The Paradise”, come lo chiamano i tifosi bianco-verdi, è stato registrato il picco massimo di rumore, 129 decibel, più o meno quello liberato da un jet in decollo, alla fine dell’inno Champions contro il Lipsia: pensate a cosa può accadere in occasione del derby con i Rangers! D’altronde con 60 mila posti a sedere e 55 mila abbonati, lo stadio è sempre pieno anche nelle normali partite di campionato.
Bella iniziativa quindi da parte di Talent Keeper che ha trovato l’accordo per il Celtic Camp, per portare in Scozia un camp che si svolge in Italia dal 2017.
Il presidente di Talent Keeper che ha viaggiato in Scozia riporta un’esperienza unica, dalla caldissima accoglienza della gente comune a quella dei dirigenti, che lo hanno accompagnato nella sede, negli spogliatoi e anche nello sky box più esclusivo dello stadio, pensate, ancorato sotto il tetto dello stadio, da dove è possibile ammirare il campo praticamente dall’alto, quasi fosse la schermata di un videogioco.
Rivela Marco Fagnani, presidente di Talent Keeper:”Sono entusiasta, non solo per l’esperienza organizzata molto bene in un paese bellissimo, ma soprattutto per l’atmosfera allo stadio, incredibile, da pelle d’oca, l’inno You’ll never walk alone mi risuona ancora nella testa, il gioco di luci, la spinta dei tifosi. Sono meravigliato anche nell’aver visto cosi’ tante mamme da sole allo stadio con figli e figlie. E’ un’altra realtà, dalla quale dovremmo imparare. Non vedo l’ora che anche i nostri ragazzi possano andare in Scozia a provare le stesse emozioni e portare con loro un bellissimo ricordo per sempre. Ma prima dobbiamo dare una grande accoglienza agli allenatori scozzesi che arriveranno in Sicilia per il camp.”
Le aspettative sono molto alte. Il camp è rivolto solo ai ragazzi della vs società? “Assolutamente no, è aperto a tutti, ragazzi e ragazze, ma fino ad esaurimento posti, che sono solo 48, quindi chi è interessato deve affrettarsi.”