Nella suggestiva cornice del chiostro del Santuario di Sant’Antonio di Padova, si è svolto ieri sera l’evento ” Sulle Note della Bellezza”, una serata che ha visto protagonisti il Duo Imbesi Zangará, duo di Chitarre Siculo-Calabrese, composto da Carmelo Imbesi e Carmen Zangarà, concertisti internazionali, didatti e compositori.
Questo speciale evento, voluto espressamente da Padre Francesco Furore, rettore del Santuario, ha rappresentato un crossover tra musica, arte, letteratura, filosofia e religione, incentrato sul tema della Bellezza e sull’Esperienza estetica.
La serata, sapientemente moderata dal Maestro Carmelo Imbesi, ha alternato momenti di riflessioni, reading ed esecuzioni musicali, offrendo un percorso che ha approfondito il rapporto storico, artistico e filosofico dall’Ottocento fino alla Contemporanea idea di Bellezza, con particolari riferimenti all’esperienza del Sublime.
Il pubblico è stato guidato attraverso un’esperienza sensoriale ricca di suggestioni, grazie anche al gioco di ambienti cromatici creati dal Maestro Giovanni Triolo, musicista e tecnico del service audio-luci “Ma che Musica”, che ha dipinto la narrazione e la performance con i suoi disegni di luce.
I momenti di reading hanno visto la lettura di testi di autori come Cristiano Godano, Vito Mancuso, Kahlil Gibran e Noa, creando un connubio perfetto con le esecuzioni musicali.
a serata ha visto esibizioni in duo, soliste e momenti di chitarra e voce, con la straordinaria voce di Carmen Zangarà che ha incantato il pubblico.
Il repertorio musicale ha incluso composizioni originali del duo Imbesi Zangarà, oltre a brani di J.S. Bach, Manuel De Falla, Marlene Kuntz, Nicola Piovani ed Ennio Morricone.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui gli artisti hanno raccontato la genesi di “Tears of War”, una loro composizione nata a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha ricevuto l’apprezzamento e il sostegno del Vaticano con una lettera di Papa Francesco.
Sul tema dell’amore e della separazione, sono state particolarmente emozionanti le interpretazioni di “La Rondine” di Mango e “L’ultimo Bacio” di Carmen Consoli, eseguite a quattro mani su una sola chitarra.
La serata ha registrato una partecipazione straordinaria, come ha dichiarato con soddisfazione Padre Francesco Furore: “Siamo estremamente compiaciuti del successo di questa serata.
È stato un evento che ha arricchito i cuori e le menti di tutti i presenti, offrendo un’esperienza di Bellezza autentica e profonda”.