Anche quest’anno, grande attenzione è stata dedicata, dagli organizzatori degli eventi ciclistici della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), in occasione del Giro di Sicilia 2023, al territorio messinese, con la previsione anche della partenza della tappa 4 del 14 aprile dalla città di Barcellona P.G., annunciata in questi giorni dal suo primo cittadino, Pinuccio Calabrò.
Quindi, come oramai sta avvenendo da qualche anno, la RCS Sport (a cui appartiene il quotidiano Gazzetta dello Sport), incaricata dalla FCI anche per la gestione del Giro di Sicilia, ha reso protagonista la provincia di Messina, ma soprattutto la città del Longano, che l’anno scorso è stata interessata del passaggio della tappa 5 del Giro d’Italia, con partenza da Catania e arrivo a Messina, dopo aver attraversato gli splendidi paesaggi collinari di Novara di Sicilia e Mazzarà Sant’Andrea, Barcellona Pozzo di Gotto e gli altri paesi della costa tirrenica.
(Giro d’Italia 2022 Vincenzo Nibali al passaggio di Terme Vigliatore)
Tappone di montagna (216 km la tappa più lunga del Giro di Sicilia) con 3 GPM di categoria superiore e l’arrivo al termine dell’ultima discesa, che nel messinese vede interessati i comuni di Terme V., Falcone, Patti (Tindari e Marina di Patti), Gioiosa Marea, Brolo, Capo d’Orlando, Naso, Castell’Umberto, Ucria, Floresta e Santa Domenica V.
Dopo circa 50 km lungo la costa, si scala la salita di Floresta fino mt 1278 s.l.m. (complessivi 40 km al 3% medio con tratti al 7%). Segue una lunga discesa e dopo Linguaglossa si affronta la salita all’Etna (loc. Due Monti, altezza 1627 s.l.m.) di quasi 18 km al 6%.
Dopo la discesa fino a Mascali di scala la salita di Scorciavacca fino al culmine (10 km al 6.4%). Si ripercorre la discesa precedente raggiungendo Mascali per poi raggiungere Giarre.
Gli ultimi chilometri dopo Mascali tutti in leggera salita (circa 2%) con brevi semicurve fino all’arrivo e con rettilineo finale di circa 1 km su basolato (largh. 8 m).
(Giro di Sicilia 2023 – planimetri tappa 4)
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore barcellonese Roberto Molino, il quale già pensa a trasformare l’importante evento sportivo in una “festa” che coinvolga le associazioni e tutti i cittadini, con uno sguardo, per restare in tema, ad una sua proposta progettuale di pista ciclabile intercomunale, in corso di definizione con la Città Metropolitana.
(Giro di Sicilia 2023 – tappa 4 – percorso partenza)
Come ogni volta, la corsa alla soluzione delle problematiche ataviche: strade dissestate, segnaletica orizzontale ammalorata, verde non curato e abbandono di spazzatura.
Soluzioni estemporanee, che potrebbero essere più efficaci ed efficienti se inserite in programmi strutturali, in modo da creare le condizioni anche per una “scalata” delle nostre Città, questa volta, nelle classifiche annuali sulla qualità della vita.