A causa delle politiche dissennate di un governo che bada solamente a mettere nomi di amici e sodali nelle caselle di sottogoverno. Il Comitato degli operatori professionali che promuove il sit-in davanti alla Presidenza della Regione il prossimo 9 ottobre, per le giuste rivendicazioni occupazionali, salariali e di rilancio del comparto (ormai al collasso), merita tutto il sostegno possibile a partire dagli organi di informazione”. Lo dichiara Marcello Tricoli, ex presidente del Consiglio provinciale di Palermo.
“Anche l’allarme lanciato dai salesiani sull’impossibilità di avviare i corsi per l’Obbligo formativo – continua Tricoli – è di fatto un aspro atto d’accusa nei confronti di un governo dimostratosi incapace di provvedimenti ordinari, normali, perché troppo impegnato in ridicole copertine e stucchevoli lezioni di pseudo-moralità”.
“I lavoratori della formazione professionale, i giovani che vedono i loro corsi fermi al palo, gli enti che lavorano onestamente, hanno bisogno immediato di certezze, non di mantra para-rivoluzionari e rimbalzi di responsabilità”, conclude l’esponente del centrodestra siciliano.