di Alfredo Anselmo.
Perché un Editoriale dedicato al Messina Calcio? Perché proprio oggi?
Innanzi tutto perché ieri ricorreva il 16° anniversario della storica promozione del Messina in Serie A!
5 giugno 2004… Stadio “Giovanni Celeste” di Via Oreto, Messina batte Como 3-0! Io c’ero… in tribuna stampa da corrispondente de “Il Tempo” con a fianco tanti colleghi ed amici, fra i quali non posso non citare quello che rimarrà il “giornalista-tifoso” per eccellenza del Messina ovvero il compianto ed indimenticabile Mino Licordari.
Ricordo la vigilia che durò una settimana intera, ricordo il giorno della partita, il pathos degli ultimi minuti che ci separavano dalla meta, poi l’esplosione di gioia sul campo e per tutta la notte in città, in particolare a Piazza Cairoli. Ed in tutta la provincia.
In secondo luogo questo Editoriale nasce spontaneamente come conseguenza di una SpecialChat, organizzata dalla Testata Giornalistica “OraWebTv” della quale guido e coordino la Redazione, che si è tenuta ieri sera in diretta sotto la conduzione di Francesco Barca e di Valentina Serranò.
In videoconferenza sono intervenuti in qualità di nostri ospiti il Presidente dell’Fc Messina Rocco Arena, i calciatori Vittorio Torino e Filippo Cristante ed il tifoso Giacomo Giordano. Passato, presente e futuro del Messina Calcio.
Senza tema di smentita posso tranquillamente affermare che questa puntata speciale si è rivelata un grande successo, con tantissimi commenti propositivi, altri anche critici o controcorrente. Ma il mondo è bello perché è vario ed occorre dare voce a tutti.
Passato, presente e futuro.
Vittorio Torino è rimasto nel cuore di tutti e ieri lo hanno dimostrato anche i commenti degli utenti collegati da tutto il mondo: il cuore è cuore e quel maledetto rigore sbagliato forse lo ricorda solamente lo stesso Vittorio perché per i tifosi conta una sola cosa: Torino è uno fra gli attaccanti indimenticabili e più attaccati alla maglia di tutti i tempi, è la storia del Messina Calcio.
Filippo ‘Pippo’ Cristante ha avuto una permanenza più breve a Messina ma è stato sicuramente più fortunato del collega in quanto con il goal nella storica vittoria di serie A al Granillo di Reggio Calabria ed anche lui è entrato di diritto nella storia giallorossa. Quel ritorno a Messina col traghetto che approda in terra peloritana e 4000 tifosi lo attendono entusiasti sembrò il ritorno di una squadra vincitrice della Champions League.
Giacomo Giordano è il tifoso messinese per eccellenza, quello che è una memoria storica, quello che fa i collegamenti, che racconta le coincidenze, che conosce fatti, luoghi, persone e… sopratutto… che ha vissuto e fa rivivere emozioni. Si starebbe ore ed ore ad ascoltarlo e la sua presenza nella nostra diretta è stata fondamentale. Anche in prospettiva futura.
E sul futuro non possiamo non parlare del Presidente dell’Fc Rocco Arena. Che ha visionato le immagini, che ha salutato gli ex e si è complimentato con il tifoso. Che probabilmente non ha letto qualche commento negativo sulla sua persona come qualcuno che ha scritto testuali parole: “Arena non è il Presidente del Messina”. Il riferimento era ovviamente alla nota divisione della tifoseria messinese fra ACR ed FC. Probabilmente per questo tifoso, e chissà per quanti altri, il Presidente del Messina è Sciotto. Ma è fuor di dubbio che Sciotto purtroppo per lui ha perso soldi e si è circondato di persone sbagliate ed oggi ne paga lo scotto, mentre Arena ha lavorato in silenzio ma con passione ed i risultati sono arrivati.
Andiamo al dunque. Senza giri di parole, senza ipocrisie e falso buonismo.
Se lo chiedano tutti i tifosi messinesi se si può andare avanti con due squadre in serie D in una città di gran livello, la 13esima d’Italia, qual è Messina. Per una questione di dignità.
Il Presidente Sciotto stesso nei giorni scorsi ha dichiarato che se l’Fc Messina venisse ripescato in C lui sarebbe il primo tifoso dell’Fc.
Se lo chiedano tutti i tifosi messinesi, il Messina di Aliotta della scalata alla B o quello di Franza che ben figurò in seria A erano il Messina e basta. Vittorio Torino stesso ha parlato di situazione ridicola riferendosi al Messina che gioca contro il Messina.
Siamo al momento cruciale, quello che può rappresentare l’inizio della risalita verso categorie che competono alla città, alla piazza, ad una tifoseria unica in Italia.
È il momento della svolta. Che dovrà darla il cuore giallorosso per eccellenza, quel cuore che c’è sempre e comunque, perché i Presidenti passsano, gli allenatori passano, i giocatori passano, ma LA TIFOSERIA C’E’ SEMPRE ed è l’ora che si schieri per un solo Messina, per il Messina.
TUTTI UNITI PER TORNARE A SOGNARE!