Il movimento “Cinquesei” lancia la campagna “basta plastica” per vietare la vendita di prodotti che risultano dannosi per l’ambiente. Con un comunicato i membri dell’Associazione spiegano che “si tratta di una campagna mirata ad invitare le amministrazioni comunali siciliane ad emettere un’ordinanza sindacale che vieti alle attività commerciali la vendita dei prodotti in plastica monouso, in particolare: cannucce, posate e stoviglie di plastica, bastoncini per mescolare le bevande, le plastiche oxo-degradabili, contenitori per cibo e tazze – si legge nella nota -.
Questa richiesta anticipa di fatto quella che sarà, dopo l’accordo raggiunto dal Parlamento e il Consiglio Europeo in data 19 Dicembre 2018, un’ordinanza europea che entrerà in vigore dal 2021”. Nella giornata di ieri questa proposta é stata protocollata nei comuni di Furnari, Terme Vigliatore e Barcellona, centri nei quali l’Associazione “Cinquesei” opera con i suoi comitati, e prossimamente sarà presentata anche a tutte le amministrazioni siciliane e associazioni che in ogni parte dell’isola vogliono sposare questa causa.
Con grande soddisfazione da parte dei componenti dell’Associazione, la Cinquesei, che fa parte della rete dei comitati siciliani, inizia così un’altra battaglia su tema ambientale ma, per la prima volta, su scala regionale. “Il problema ambientale é un rischio serio e sarà un argomento di prim’ordine nella politica internazionale dei prossimi anni – continua il comunicato -. Noi diciamo “basta plastica”, convinti che anticipare i tempi sia molto importante. Stiamo rovinando ogni giorno la nostra terra, il nostro mare, ed è ora di dire basta!. Il “Movimento Cinquesei” prima di lanciare questa campagna ha dialogato molto con amministrazioni che hanno già adottato questa ordinanza, come il sindaco di Malfa (isole eolie) dottoressa Clara Rametta, che si è resa disponibile al dialogo e felicissima dei risultati raggiunti.”
Pamela Arena