Inaugurata giovedì scorso, 12 ottobre, in via Salemi 5 a Catania la prima residenza “Una Casa per Noi”, destinata a garantire una vita il più autonoma possibile a un certo numero di persone down.
Nata da un progetto dell’associazione ‘Futuro 21’, diretta da Anna Papale, insieme a tante mamme, è una casa accogliente e piena di comfort dove giovani e adulti, con disabilità intellettiva, potranno vivere in modo autonomo.
‘Una Casa per Noi’ è diventata realtà – fa sapere Papale – grazie al supporto di cittadini e imprese e rappresenta la possibilità di residenza indipendente per i ragazzi down che vogliano rendersi autonomi dalla propria famiglia, come fortemente voluto dai genitori ecaregiver che fanno parte dell’associazione.
Promuovere l’indipendenza abitativa dei giovani con sindrome di Down – secondo ‘Futuro 21’ – contribuisce in modo significativo al loro benessere, al loro sviluppo individuale, al loro inserimento partecipe e collaborativo nella società, senza dover scomodare il termine “inclusione” che prevede quasi una paternalistica acquisizione ad un “ordine” da cui si è sostanzialmente esclusi.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio gratuito, del Comune di Catania.