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L’Igea Virtus fa tremare la capolista Vibonese e per 80 minuti spera di portare via almeno un punto, poi ci pensa Silvestri, in mischia, a regalare il successo per 2-1 ai calabresi. I giallorossi, che non demeritano al cospetto della corazzata rossoblù, giocano alla pari ed escono a testa alta dallo stadio “Luigi Razza”.

Mister Raffaele conferma il 4-3-3 con Ingrassia tra i pali, Fontana, Ferrante, Sarcone e Santamaria in difesa, Pitarresi in mezzo con Giovanni Biondo e Biondi e, in attacco, Kacorri, Kosovan e Ventre, al debutto da titolare

Dopo pochi secondi il sinistro dal limite di Kosovan, parato, è la prima conclusione del match. I calabresi rispondono al 6′ con Vacca che, probabilmente in maniera fallosa, ruba palla a Pitarresi e conclude di destro ma Ingrassia blocca. La gara è vivace ma si deve attendere il 18′ per un’altra conclusione: Dorato ci prova dal limite, Ingrassia respinge, quindi ancora Vacca colpisce male da posizione defilata e manda fuori. Al 23′, però, passa la Vibonese: su cross di Tito, la difesa giallorossa allontana, Ba recupera e rimette in mezzo un cross basso che Ferrante, nel tentativo di anticipare Ciotti, devia nella propria porta. L’Igea Virtus reagisce al 28′ con Ventre che, in area, riceve su sponda di testa di Kacorri, ma l’esterno colpisce male, favorendo l’uscita di Spataro. Al 36′ i giallorossi ristabiliscono la parità con Biondi che, sul secondo palo, su angolo di Kosovan, stacca di testa e batte il portiere locale. Nel finale di frazione (45′) sono ancora gli ospiti pericolosi: Sarcone serve in profondità Kacorri che, in area, calcia di destro, ma il suo tiro, deviato, finisce sull’esterno della rete.
Nella ripresa la Vibonese cerca di fare la partita, ma l’Igea Virtus regge bene, è ordinata e rischia poco o nulla. I rossoblù ci provano solo su calci piazzati di Tito, che, sul fondo o preda di Ingrassia, non sortiscono effetti, mentre i giallorossi non rinunciano a giocare e si fanno vedere con un tiro di Kosovan, fuori misura. La gara resta in equilibrio ma le occasioni latitano e, tra infortuni e cambi, si gioca poco. Gli ospiti ci credono e mister Raffaele cerca di tenere sotto pressione la difesa calabrese con gli inserimenti di Fioretti e Messina. All’80’, però, nell’unica vera occasione della seconda frazione, la Vibonese si riporta avanti con Silvestri: Ingrassia respinge con i pugni il primo tentativo di Sowe, la sfera resta in area e, dopo un batti e ribatti, il centrale rossoblù risolve in mischia siglando il 2-1. Il gol pesa ma l’Igea Virtus è viva e, nel finale, si spinge in avanti alla ricerca del meritato pari: all’89’ è Messina, su cross da destra di Sarcone, a mettere i brividi a Spataro con un colpo di testa alto di poco sulla traversa.
Non basta, però, per uscire indenni dal “Razza” e, nonostante un’ottima prova, i giallorossi vengono puniti nell’unica palla-gol della ripresa, scivolando così in quinta posizione in virtù del successo dell’Ercolanese sul Palazzolo, prossimo avversario, ancora in trasferta, dell’Igea Virtus.

VIBONESE-IGEA VIRTUS 2-1
Marcatori: 23′ (aut.) Ferrante, 36′ Biondi (IV), 35′ st Silvestri

Vibonese: Spataro, Malberti (47′ st Lettieri), Tito, Vacca, Silvestri, Altobello, Ciotti (1′ st Da Dalt – 31′ st Franchino), Obodo, Dorato, Ba (17′ st Silvestro), Sowe (40′ st Ondo). A disp.: Mengoni, Buda, Arario. All.: Orlandi.
Igea Virtus: Ingrassia, Fontana, Ferrante (40′ st Cinquegrana), Sarcone, Pitarresi, Santamaria, Biondo G., Biondi (32′ st D’Antonio), Kacorri (27′ st Tramonte), Kosovan (31′ st Messina), Ventre (27′ st Fioretti). A disp.: Rotella, Longo, Merkaj, Biondo S.. All.: Raffaele.
Arbitro: Di Graci di Como
Assistenti: Agostino di Sesto San Giovanni e D’Onofrio di Busto Arsizio
Ammoniti: Kacorri, Kosovan, Ferrante, Messina per l’Igea Virtus
Recupero: 1′ e 5′