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Si ferma al ‘Marco Lorenzon’ l’imbattibilità dei giallorossi, al termine dei 90′ il risultato è di 2-0 per i padroni di casa. Matura nella ripresa la prima sconfitta stagionale dell’Igea Virtus, castigata da un Rende cinico ed abile a punire i giallorossi nel loro momento migliore. Raffaele, privo di Desi ed Isgro’, ha provato a giocarsela ad armi pari come sua abitudine. Il gruppo ha dal canto suo espresso il meglio di se in inferiorità numerica (rosso diretto a Lescano), dopo aver subito il primo goal su un penalty apparso ai più generoso. In svantaggio, l’Igea con grande generosità ci ha provato, subendo in contropiede in raddoppio di Ferreira nel pieno del suo forcing a caccia del pareggio. C’è un pizzico di rammarico perché regna la consapevolezza che, ad armi pari, i giallorossi avrebbero potuto uscire indenni dal Marco Lorenzon. Il Rende, dal canto suo, ha giocato una buona gara senza strafare, apparendo peraltro molto vincolato alla vena di Modesto. Nessun dramma in ogni caso, la sconfitta è maturata in condizioni di semi emergenza, in casa di una delle migliori realtà del campionato e su un terreno tutt’altro che ideale per il gioco in rapidità dell’undici igeano. Un plauso ai tifosi che, anche in terra di Calabria, hanno fatto sentire L’Igea in casa propria. Già si volta pagina: il pensiero e’ già rivolto alla Turris per rimettere prezioso fieno in cascina.

[Fonte: Ufficio stampa Igea Virtus]