Cantavano festosi i numerosi tifosi che il 28 maggio scorso hanno raggiunto lo stadio di Roccalumera per assistere alla vittoria della squadra del centro collinare di Rodì Milici. Emozioni che non si possono descrivere, una storia lunga che lascia gioia nei ricordi di un dirigente che la chiama “LA VITTORIA DI UN PROGETTO”.
Racconta la storia di questo trionfo Carmelino Catalfamo, partendo dalla nascita del progetto: “Nell’estate di 4 anni fa abbiamo rilevato il titolo dell’ASD RODI’ MILICI da volentorosi ragazzi milicesi che salvarono il calcio paesano dalla scomparsa dopo che le precedenti gestioni rinunciarono al titolo di 1^ categoria. Abbiamo trovato una situazione catastrofica, con i tifosi che avevano abbandonato la squadra, giocatori, sponsor e fornitori che non volevano + avere a che fare con il Rodì milici.Ci siamo prefissati essenzialmente due obiettivi che convergevano entrambi in un uno solo: far si che il vecchio e glorioso JARRISI tornasse ad essere il centro di gravità del paese e questo come: costruendo una squadra con una precisa identità paesana e riportando ogni domenica il gran pubblico sugli spalti. Abbiamo impartito come dirigenza poche regole ma rigide, cercando di trasmettere l’attaccamento alla maglia che è il segreto di ogni gruppo e che specie in paesino come il nostro è molto avvertito. Abbiamo ridotto al massimo il budget a disposizione, senza nessun rimborso spesa per i giocatori, ci siamo autotassati mettendo una quota mensile e facendo una politica porta a porta con l’aiuto degli sponsor (per lo + paesani), dei tifosi tramite sottoscrizione di abbonamenti o offerte al campo e delle amministrazioni che si sono succedute Così al 1° anno di nostra attività, partecipando al campionato di 3^ categoria, abbiamo dato a tutti i ragazzi del paese (e dico tutti) la possibilità di giocare per il loro paese (cosa mai fatta da nessuna dirigenza in passato) e grazie all’aiuto degli amici Franco Maggio e Pippo Calabrese che li hanno guidati e che tutt’ora ringraziamo, abbiamo colto un buon piazzamento nel mini torneo che era il campionato di 3^ di allora, è stato un anno di transizione che ha aiutato a crescere i nostri ragazzi (molti dei quali si affacciavano per la prima volta al calcio giocato) e noi come dirigenza. Alla prima partita in casa contro il Pro Tonnarella c’erano quasi 300 persone. Intanto piano piano, grazie ai buoni rapporti con le società viciniore e alla bontà del progetto riportavamo a casa o riscattavamo ragazzi locali che si sono sempre ben distinti in queste categorie dilettantistiche come Gabriele Torre, Salvatore Catalfamo, Lucas Fazio, Riccardo Aliberti, Marcel Milia e Carmelo Munafò. Come anche la dirigenza è continuata a crescere con l’ingresso di nuovi soci che hanno poprtato idee ed entusiasmo. Così nel nostro 2° anno di 3^categoria, grazie anche all’arrivo in panchina di Mr Filippo Campisi abbiamo avuto subito i primi frutti sul campo, classificandoci terzi in campionato e andando a fare lo spareggio per l’ingresso in 2^ categoria (purtroppo perso), lì eravamo in 148 !!!! Sulle ali dell’entusiasmo, pensando ormai di avere un’ossatura pronta e con il nuovo girone di 3^ categoria che si prospettava lontanissimo, decidemmo di fare il ripescaggio in 2^ categoria, ed non essendo mai stati ripescati prima ci classificammo al 1° posto in tutta la Sicilia. C’era un pò di timore nell’affrontare una categoria superiore con quasi la stessa squadra, ma i dubbi furono subito fugati, 5° posto assoluto, che se non fosse stato per la presenza di due corazzate per la categoria (Umbertina e Città di Rocca) che hanno fatto il vuoto, sarebbe valso l’accesso ai playoff. e infine questo meraviglioso anno…sapete tutti come è andata…partenza disastrosa, penultimi alla 6^ giornata, poi una cavalcata irresistibile, fino alle epiche giornate dei playoff che ci hanno visto trionfare meritatamente contro compagini senza dubbio + attrezzate, partite per la vittoria del campionato. Tutto questo, e parlo di tutto il quadriennio, con il Jarrisi sempre pieno che si è dimostrato fortino inespugnabile e tesoretto delle nostre fortune, con i nostri ragazzi che settimanalmente frequentavano sempre in gran numero gli allenamenti, dove trovavano dirigenti a disposizione per tutto il possibile, mega cene tra di noi o con tifosi e pure con tante squadre avversarie con cui il Rodì milici si vanta d’aver instaurato rapporti di amicizia come i giusti valori dello sport vogliono, ne sono testimoni gli innumerevoli messaggi di congratulazioni per la promozione arrivati in sede. IL JARRISI COME CENTRO DI AGGREGAZIONE DI TUTTO IL PAESE….ce l’abbiamo fatta !!! Abbiamo un bel giocattolo tutti noi dunque, con porte aperte ovunque…ora i giocatori vogliono venire tutti a giocare per i colori rossoblu, i tifosi si appassionano e chiedono continuamente, i fornitori ci cercano per offrirci i loro prodotti… Ma il nostro obiettivo è consolidarci, consolidamento che passa gioco forza dall’ampliamento e dalla ristrutturazione del JARRISI che renda possibile programmare ulteriormente la cresita della società senza preclusioni e la nascita di un florido settore giovanile, che le attuali condizioni dell’impianto non rende possibile non essendo competitivi con le realtà dell’hinterland. Al momento ci godiamo il ritorno in 1^, non sono ancora finite le feste in paese…è stata una soddisfazione troppo grande…ma già stiamo programmando perchè finalmente come mai in passato il RODI’ MILICI CALCIO appartiene ai rodiesi e ai milicesi e i paesani tutti lo sentono loro…”