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“Mai come più che adesso dobbiamo essere uniti per salvare la serie D e ripartiamo da zero, perché la società vuole il bene di questa maglia. Stiamo lavorando per limare problemi tecnici dando massima fiducia a mister Di Gaetano”, sono queste le frasi principali uscite dalla conferenza stampa indetta dalla società giallorossa, alla presenza del presidente Massimo Italiano, i vice Di Bartola e Sara e Santino Torre.

Si è ritornato a spiegare la scelta di esonerare mister Pasquale Ferrara, che per i dirigenti barcellonesi: “Non aveva più fiducia né nella società e né nella squadra, abbiamo dovuto prendere una decisione. Il divorzio era necessario per incompatibilità e incomprensioni varie con squadra e società”.

In merito la tema caldo con le dimissioni dell’ormai ex DG Bottari, la società dichiara di aver “dato sempre fiducia, e lo abbiamo sempre accontentato anche nelle richieste di mercato. Oggi noi siamo abbastanza delusi, anche perché avevamo discusso post-gara con la Sancataldese, ha abbandonato una nave in tempesta e questo non è un atteggiamento da professionisti “.

Nel proseguo della conferenza il presidente Italiano insieme ai vice Sarà e Santino Torre hanno sottolineato: “Noi puntiamo su mister Di Gaetano quest’anno ed anche per il prossimo. Vogliamo il bene di questa società e della squadra, facciamo lavorare in pace l’ allenatore e la squadra”.

Cosa ci aspetta dal mercato adesso, a riguardo la società sta lavorando per dare supporto alla squadra: “Siamo attivi dalla riapertura dei trasferimenti, però ci scontriamo con il nostro budget. Dobbiamo investire con accuratezza. Stiamo ripartendo da zero, da Reggio sarà da considerare la nuova stagione per questa società, ed il nostro obiettivo rimane la salvezza. Da parte nostra possiamo valutare il mister da Reggio in poi”.

Sulla questione delle uscite dei calciatori, tra cui l’attaccante Antonio Isgro’: “Sui giocatori in uscita Moi e Schinnea è stata una scelta sul piano tecnico. Mentre per altri, trovavano poco spazio e loro sono andati via. La perdita di Isgro’ per noi è stato come un tradimento, era come un figlio. Non c’è l’aspettavamo da uno che sapeva che qui era casa sua”, ha chiosato il dirigente Santino Torre.

Per la tifoseria giallorossa, dalla società un ringraziamento per la loro continua presenza e “il loro grande sostegno sia in casa che fuori casa”.

A questo punto della stagione è importante comprendere il patrimonio che rappresenta “la salvezza in serie D e puntare sul futuro con la scuola calcio e il settore giovanile, aspetto rilevante per la nostra dirigenza”.

“Da oggi mettiamo di più la faccia nelle scelte di mercato, – continua la dirigenza giallorossa – così come il mister Di Gaetano dovrà prendersi le sue responsabilità da ora in avanti.

Noi sposiamo questo progetto perché siamo i primi tifosi ed igeani dentro, – spiegano i Torre – è qualsiasi scelta fatta, cerchiamo di farla per il bene della squadra che va in campo. Non possiamo sopportare delle brutte illazioni nei nostri confronti”.

“Accettiamo le critiche e le contestazioni a fine gara, perché sappiamo quanto i tifosi hanno amore per questa maglia. Il popolo giallorosso, sappiamo che è con noi e comunque ci ha fatto ragionare anche in questo momento e ci stimola a fare meglio in questa nuova fase della stagione. Per il giudizio finale su questa società attendiamo la fine del campionato, poi valuteremo anche noi, adesso facciamo quadrato tutti intorno alla società e la squadra”.

Adesso spazio al campo, con il turno di riposo che servirà a fa lavorare bene la squadra e lo staff tecnico in vista dell’insidioso match, il prossimo mercoledì a Reggio con La Reggio Amaranto.