La Nuova Igea Virtus capitalizza un meraviglioso goal di Idoyaga per espugnare lo Scrofani Sallustro di Palazzolo.
Contro un avversario tutto grinta e caparbietà, i giallorossi giocano sul velluto, dominando a centrocampo e chiudendo gli spazi necessari alla ripartenze gialloverdi. Il Palazzolo difficilmente valica la mediana del campo, mentre
L’Igea sfiora il goal con lo stesso Idoyaga ed Isgro’ prima del vantaggio. La ripresa ricalca lo stesso cliché: giallorossi padroni del campo, Palazzolo che si difende con ordine e prova, grazie alle geometrie di Onto, di pungere in contropiede. Al minuto 56 Biondo si guadagna un penalty che però fallisce inopinatamente. L’Igea non si disunisce e sfiora ancora il raddoppio con Isgro’ (salvataggio di Martinez) e Idoyaga (traversa piena da pochi metri). Il Palazzolo con grande generosità prova a impensierire Maggi, ma senza grande costrutto, finendo la gara in dieci uomini per l’espulsione di Magro per doppia ammonizione.
Il triplice fischio finale sancisce l’inizio della festa di giocatori e tifosi Igeani. Ferrara può essere soddisfatto: la condizione fisica dei suoi ragazzi migliora notevolmente e la squadra tiene il campo con autorevolezza. In avanti tuttavia occorrono maggiore lucidità e cinismo. La Nuova Igea Virtus concretizza pochissimo in rapporto alla mole di gioco prodotta ed alle occasioni da rete create negli ultimi sedici metri avversari.