Prima di due trasferte consecutive per l’Igea Virtus che sarà di scena allo stadio “Luigi Razza” contro la Vibonese, che detiene il primato del girone I con Nocerina e Troina a quota 64 punti.
La corazzata calabrese si è confermata una delle maggiori pretendenti al salto di categoria e, con ben 24 risultati utili consecutivi, prima, ha ridotto le distanze dal primo posto, poi ha agganciato la vetta, rientrando prepotentemente nella lotta per la promozione diretta.
Numeri importanti per i rossoblù di mister Nevio Orlandi che, tra le mura amiche, hanno conquistato 10 vittorie, 4 pari e subito appena una sconfitta contro la Cittanovese. La Vibonese, inoltre, può vantare l’attacco più prolifico del girone con 58 reti realizzate e due giocatori in doppia cifra, Allegretti a quota 15 e Bubas con 11 centri, mentre sono 22 i gol subiti, dietro alla Nocerina (18) e proprio come i giallorossi di mister Raffaele.
Sarà il terzo confronto stagionale tra le due squadre: i giallorossi si sono imposti con un largo 9-0 nel primo turno di Coppa Italia, mentre i calabresi hanno portato via i tre punti dal “D’Alcontres-Barone” (0-1 con rete di Vacca), condannando l’Igea Virtus al primo stop interno del torneo.
Una squadra che non sembra avere punti deboli e, in corso d’opera, ha ulteriormente rinforzato l’organico: sono andati via Balestrero, De Carolis, Brugnoni, Carannante, Frezzi e Galullo, mentre sono arrivati in rossoblù due innesti over come gli argentini Alan Arario (centrocampista classe 1995) e Santiago Matias Dorato (attaccante ‘88) e, soprattutto, il club ha incrementato il pacchetto juniores: i portieri Yesli Rayane e Luigi Spataro (entrambi classe ‘99), il difensore Pietro Ciotti (‘99), e i due centrocampisti Kevin Ondo (‘98) e Michele Silvestro (‘99).
Per il match di domenica il tecnico calabrese dovrà rinunciare all’attaccante Nicolas Bubas, squalificato per una gara dal giudice sportivo.
Calcio di inizio alle ore 15: l’incontro sarà diretto da Alessandro Di Graci della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Ivano Agostino della sezione di Sesto San Giovanni e Dario D’Onofrio della sezione di Busto Arsizio.