A tre giornate dal termine del campionato di Eccellenza girone B, il Milazzo è ancora in testa alla classifica.
I mamertini hanno risolto una delle trasferte più delicate di tutta la stagione, passando con una perla di Scolaro in casa di Palazzolo. È stato proprio un gol del centrocampista, tra i migliori in casa rossoblu, a regalare la sedicesima vittoria in campionato agli uomini di Bognanni. Il Milazzo si è così portato a quota 57 in classifica, mantenendo il primato e anche un discreto distacco rispetto alle inseguitrici.
La sfida dello Scrofani-Salustro si è aperta con una punizione di Castrovilli, su cui Cassaro ha fatto ottima guardia. Subito dopo, il Milazzo ha tentato il colpo sempre con una punizione di Jantus, che però non ha inquadrato la porta. Il Palazzolo quindi si è mosso ancora con Castrovilli, che dopo una conclusione da fuori area non è riuscito ad impensierire Piccioni. Al ventunesimo Ferrè ha aperto uno spazio invitante per La Spada, bravo a calciare verso la porta prima della risposta di Martinez.
L’estremo difensore del Palazzolo, tuttavia, alla mezz’ora non è riuscito ad evitare il gol del vantaggio mamertino. Dopo un’azione manovrata, il Milazzo è riuscito a costruire in area di rigore con Corso, bravo ad appoggiare su Ferrè. L’attaccante quindi ha offerto il pallone perfetto a Scolaro, che con un gran tiro da fuori ha insaccato lo 0-1 all’angolino. Una rasoiata potente e precisa che ha dato uno slancio fondamentale al Milazzo, che due minuti dopo è andato ad un passo dal raddoppio con La Spada.
L’attaccante infatti è riuscito a sorprendere la difesa gialloverde, provando una conclusione da distanza ravvicinata che è uscita a lato davvero per un soffio. Sul finire di primo tempo anche Jantus si è reso pericoloso con un calcio di punizione, che tuttavia si è infranto alto sopra la traversa. Nella ripresa il Palazzolo ha uscito subito il carattere, sfruttando una doppia occasione nel giro di pochi secondi: il primo tentativo è passato dai piedi di Pitronaci, su cui Piccioni ha fatto buona guardia.
La respinta dell’estremo difensore ha involontariamente favorito Torres, che ha tentato la conclusione trovando la parata sicura dell’estremo difensore argentino. I padroni di casa quindi hanno trovato maggiore fiducia, andando ad un passo dal pareggio all’ora di gioco: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Acosta ha tentato un colpo di testa neutralizzato sulla linea da Cassaro. L’azione tuttavia è stata fermata dal direttore di gara per un precedente fuorigioco.
Il Palazzolo poco dopo ha bussato alla porta mamertina anche con Suarez, che ha trovato una grande risposta da parte della retroguardia mamertina. Successivamente la chance è capitata ancora a Castrovilli, che su punizione non ha sorpreso un reattivo Piccioni. A dieci minuti dal novantesimo, i padroni di casa hanno sfiorato di nuovo il pari con Suarez: sugli sviluppi di un calcio piazzato il pallone è arrivato al numero otto gialloverde, che a tu per tu con Piccioni non ha trovato lo specchio della porta. Il Milazzo ha tenuto botta, rispondendo anche con una conclusione insidiosa di Giannaula, poi pescato in offside.
La formazione di Angelo Bognanni nel finale ha gestito al meglio le ultime energie, difendendo un vantaggio prezioso e portando a casa tre punti pesantissimi. Una reazione forte quella del Milazzo, inseguito sempre da Modica e Vittoria nei piani alti di una classifica un po’ meno corta dopo questo giornata. Il percorso dei mamertini adesso si incrocerà con quello dell’Avola, atteso domenica prossima al Marco Salmeri nel match valido per il ventottesimo turno. Un altro banco di prova per i rossoblu, che non hanno alcuna intenzione di fermarsi in questo rush finale.
Palazzolo-Milazzo 0-1
Marcatori: 30’ Scolaro
Palazzolo: Martinez, Illustre, Martiarena, Petrolito, Natale, Acosta, Pitronaci, Suarez, Torres, Castrovilli, Mustafaraj (Dall’81’ Coria). A disposizione: Cicciarella, Leone, Diliberto, Tabacco, Messina, Punta, Ziccone, Garofalo.
Milazzo: Piccioni; Foti, Cassaro, Ozawje; Franchina (dal 77’ Trimboli), Scolaro, Corso, Jantus (dal 91’ Bucolo), Salvo (dall’86’ Iannello); La Spada (dal 75’ Diallo), Ferrè (Dal 75’ Giannaula). A disposizione: Morabito, Presti, Locantro, Dama.
Ammoniti: Castrovilli (P), Corso (M), Martiarena (P), Piccioni (M)