Sconfitta di misura nell’amichevole di lusso allo stadio D’Alcontres-Barone per i giallorossi di mister Peppe Raffaele che ospitano i rosso-blu di Lucarelli, davanti ad un discreto pubblico presente in tribuna e il gruppo degli ultras storici in gradinata, da segnalare un nutrito gruppo di tifosi anche catanesi.
Termina sul risultato di 0-1 grazie al gol di Manneh all’85’, una partita ben giocata sul piano della manovra e della produzione di azioni da rete dagli uomini di Raffaele al cospetto del blasone e del più alto livello tecnico del Catania di Lucarelli che si proietta alla fase finale di play-off di serie C. L’Igea che per quanto visto oggi fa ben sperare, si prepara alla semifinale di post-season, che uscirà dallo spareggio-promozione in programma domani a Reggio tra Vibonese e Troina.
Cronaca della gara.
L’Igea Virtus scende in campo con Igrassia, Fontana, Ferrante, sarcone, Pitarresi, Santamaria, Biondo, Gatto, Kacorri, Kosovan, Merkaj.
Il Catania di mister Lucarelli, si presenta con Pisseri, Aya, Rizzo, Russotto, Porcino, Barisic, Semenzato, Brodic, Blondett, Biagianti, Mazzarani.
Igea Virtus che in avvio si propone in avanti con conclusioni finite fuori dallo specchio della porta. Dall’altro lato il Catania cerca di imbastire gioco ma con un ritmo blando.
Al 16’ si propone in avanti la squadra di Lucarelli, cross dalla destra con Russotto che tira al volo calciando male con la palla che termina alta sulla traversa. I rossoblu si fanno pericolosi con tiri da fiuori con Rizzo e Semenzato.
Al 21’ percussione di Santamaria dalla sinistra con colpo di testa in torsione di Kacorri, con palla che finisce di molto alta sulla traversa.
Al 34’ ottima azione di Biondo che stoppa palla su un lancio lungo, dentro l’area si accentra e fa partire un tiro a giro facile preda del portiere Pisseri.
Al 35’ risponde il Catania con tiro dalla distanza e doppio palo con azione finalizzata dal vivace Russotto, Igea che si salva con la palla in corner.
Al 36’ azione corale dei giallorossi con Gatto che in area dalla sinistra mette una bella palla sul secondo palo dove nn arriva nessun compagno. Igea che gioca bene sul piano della manovra, ma che non riesce a finalizzare le azioni costruite.
Al 41’ ci prova Merkaj con un azione personale in narea di rigore, salta il difensore ma arriva il portiere ospite a fermare il fluidificante giallorosso.
Ultimi arrembaggi del Catania nel finale di primo tempo, ma il risultato non cambia. Si chiude sullo 0-0 la prima parte di gara.
Nella ripresa si parte con ritmi più alti, si fa vedere il Catania in avanti pericoloso al 14’ con un cross dalla destra dove Ripa in area impatta debolmente. Catania rivoluzionato rispetto agli undici scesi in campo in avvio. L’Igea dal canto suo, gioca bene e con una certa personalità tattica e tecnica. Igea che cambia in avanti, fuori Kacorri, Kosovan per fioretti e Biondo S.
Al 20’ Igea in avanti con la punizione da fuori area affidata a Gatto che termina alta sulla traversa. Al 25’ sfiora la rete del vantaggio Merkaj, dopo un uscita avventata del portiere ispite, un tiro da fuori area deviato al centro area si avventa l’attaccante albanese salta un uomo e fa partire un tiro finisce vicino al palo destro.
Al 30’ presunto fallo da rigore in area su Ventrè ma l’arbitro non fischia, dopo un ottima azione del giovane attaccante giallorosso. Pochi minuti dopo ci prova dalla distanza anche Merkaj ma il suo tiro è debole e fuori dall specchio della porta. Al 33’ ottima azione del Catania con Biagianti che si destreggia davanti all’area di rigore e scarica per Di Grazia che fa partire una bordata deviata in angolo da Ingrassia.
Al 39’ semina il panico in area Biagianti fa partire un tiro che sfiora il palo destro della porta difesa da Ingrassia. All’85 arriva il vantaggio per il Catania, dopo una disattenzione difensiva la palla rotola a pochi passi dalla linea di porta con Manneh che butta dentro la sfera. Nel finale sfiora la seconda rete il Catania prima con Bucolo che butta alta sulla traversa e poi con Ripa con un tiro a fil di palo. Termina così sul risultato di 0-1 grazie al gol di Manneh, una partita ben giocata dagli uomini di Raffaele al cospetto del blasone e del più alto livello tecnico del Catania di Lucarelli.